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Edizione provinciale di Pordenone


ECCELLENZA - L'Azzurra scivola al Tognon subendo la rimonta rossonera

La squadra di Franti controlla l’avvio di gara e passa in vantaggio, ma si vede rapidamente raggiunta e superata, pagando un erroraccio del proprio portiere. I pordenonesi si salvano nel finale e salgono temporaneamente al secondo posto



FONTANAFREDDA - AZZURRA PREMARIACCO 2-1
Gol:
13' aut Monteleone (A), 18' Salvador (F), 24' Muranella (F).

FONTANAFREDDA: Mirolo, Cao (87' Nadal), Muranella, Toffoli (62' Grotto), Gregoris (46' Cesarin), Monteleone, Valdevit (46' Biscontin), Zucchiatti, Salvador, Tellan, Cendron. A disposizione: Mason, Franzin, Lucchese, Truant, Sautto. Allenatore: Massimo Malerba.

AZZURRA PREMARIACCO: Bruno, Blasizza (74' Pian), Loi, Condolo (84' Gado), Ranocchi, Cestari, Pagliaro (68' Sangiovanni), Nardella, Corvaglia, Osso Armellino, Specogna. A disposizione: Spollero, Martincigh, Bric, Arcaba, Napoli, Gashi. Allenatore: Fabio Franti.

ARBITRO: Andrea Gibilaro (Maniago). Assistenti: Denis Roman Fulin (Maniago) ; Stefano Cargnelli (Maniago)

NOTE - Ammonizioni: 60' Toffoli (F), 79' Pian (A). Corner: 1 (F) ; 7 (A). Recupero: 0 ; 4'

A distanza di un girone esatto dall’inizio dell’avventura sulla panchina dell’Azzurra Premariacco, mister Fabio Franti rivede i fantasmi della gara d’esordio, subendo nuovamente una rimonta contro il Fontanafredda, che nell’anticipo del sabato ritorna al successo dopo 5 gare di attesa.

Allo stadio “Tognon” la sfida parte forte e, dopo appena 40 secondi, si assiste alla combinazione volante al limite dell'area tra Cendron e Zucchiatti, con tiro del centrocampista che termina alto. Gli ospiti prendono le misure e rispondono sul fronte opposto attraverso l’azione di Pagliaro, che, partendo da sinistra, si accentra e conclude sul primo palo, dove Mirolo para in due tempi. Al 10', Corvaglia vede annullato il suo gol per fuorigioco, mentre, poco dopo, lo stesso centravanti viene lanciato in verticale e, una volta lasciato sul posto Gregoris, si incunea in area. Rinunciando al tiro, offre a centro area a Pagliaro l’occasione più ghiotta; il compagno si aggiusta la palla, prima di spararla incredibilmente alle stelle. Tuttavia, il rammarico per il numero 7 dura appena un minuto, perché è proprio lui, al 13’, ad inventare un lancio illuminante per Corvaglia, che si invola indisturbato verso la porta. Giunto a tu per tu con il portiere, anche questa volta l’attaccante opta per l’assistenza laterale, sulla quale interviene Monteleone, che devia la sfera nella propria porta. Ospiti meritatamente in vantaggio, ma appena i locali provano a imbastire una reazione, la gara si riequilibra. Al 17', Tellan guadagna una punizione laterale, che lo stesso capitano calcia in mezzo all’area, creando una mischia risolta da Salvador, lesto nel tuffarsi dentro alla porta assieme al pallone. Pareggio che perdura fino al 24', perché l’Azzurra cala la sua proposta offensiva, mentre i locali alzano il baricentro, spingendo sulle fasce. Da quella di sinistra parte il traversone di Muranella, mal calibrato e diretto in porta; il portiere Bruno sembra in controllo della traiettoria, ma manca la presa, facendosi scappare la sfera bagnata in mezzo alle gambe e vedendola carambolare in gol.

Erroraccio dell’estremo difensore che pesa nella testa della formazione di Franti, che va vicina alla terza capitolazione quando Toffoli tenta la girata mancina, di poco imprecisa. Bisogna attendere il 41’ per un nuovo contropiede udinese, con elegante ed efficace trasmissione della palla da destra a sinistra. Ma la difesa fa muro, prima sul tiro ad effetto di Corvaglia, poi sulla successiva conclusione ravvicinata di Pagliaro.

Al termine dell’intervallo, mister Malerba propone subito uno schieramento rinnovato dagli innesti di Cesarin e Biscontin, e dopo due minuti quest’ultimo viene favorito dal colpo di tacco di Salvador, tentando un tiro da posizione angolata che impatta sulle recinzioni. La replica dell’Azzurra si concretizza con il bolide scagliato dai 20 metri da Pagliaro e parato in corner da Mirolo, quindi attraverso il coast to coast del funambolico Corvaglia, che semina il panico nella retroguardia avversaria e conclude, ma il numero 1 di casa blocca centralmente.
A questo punto è il Fontanafredda a salire in cattedra e a sfiorare il tris a più riprese. Al 68' il neo entrato Grotto mette in mostra le sue qualità e, da sinistra, propone il cross, sul quale Salvador, con un imperioso stacco aereo, manda la palla a fil di palo di testa. La sfera sfiora il palo, mentre un minuto più tardi, su assistenza di Cendron, manca clamorosamente la deviazione dal limite dell'area piccola.

Al 72' Bruno si rivela decisivo nell'alzare sopra alla traversa la conclusione ravvicinata di Grotto, e sul corner che ne consegue Cendron incorna a fondo campo da posizione favorevole. Salvador si fa notare nei panni di uomo assist, ispirando prima Biscontin, poi Cesarin, ma in entrambi i casi i compagni concludono fuori dallo specchio. A trovare la porta, sull’altro lato del campo, è Specogna, che all’85' impegna Mirolo sul primo palo, mentre la doppia occasione capita al rampante Sangiovanni a tempo quasi scaduto: il numero 11 prima vede il suo diagonale respinto dai guantoni del portiere, poi, sugli sviluppi dell’azione, la sfera torna sui suoi piedi, nel cuore dell'area. Tiro a botta sicura, ma sulla linea Monteleone fa muro, deviando la traiettoria sulla traversa e salvando la propria squadra.

Il Fontanafredda resiste a denti stretti al forcing conclusivo degli avversari, difendendo e portando a casa 3 punti importantissimi, che fanno salire almeno temporaneamente i rossoneri al secondo posto in classifica. Ennesima caduta dolorosa, invece, per l’Azzurra Premariacco, che non riesce a capitalizzare quanto creato, e così facendo complica la sua lotta salvezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

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  Scritto da La Redazione il 22/03/2025
 

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