La 21ª giornata ha dato il primo verdetto con la retrocessione matematica della Roianese, mentre tutto il resto è ancora in ballo anche se il primo posto difficilmente il Centro Sedia lo potrà perdere.

I rossoblù hanno dimostrato la loro forza sabato superando nettamente il Breg per 6-0 con tre reti per tempo siglate da Braida, due volte Zufferli, poi nella ripresa doppietta di Filippo e ultimo gol di Pantanali. A 28 punti il Breg deve guardarsi alle spalle, in primis dall’Aquileia (26) che ha fatto proprio lo scontro casalingo con La Fortezza (34) con sigilli di Bacci e Predan nel secondo tempo. Patriarchini ad oggi salvi, il bilico la Pro Romans costretta al 2-2 interno col Sovodnje, rimasto sotto di una lunghezza in graduatoria.

Ancor peggio va al Mariano (22) uscito dallo “Starc” sconfitto di misura 1-0 dal Sant’Andrea a cui è sufficiente il centro di Delmoro dopo solo minuti di gioco e portare i triestini a quota 34, lontani dalla zona rossa. Il Torre (20), dopo due successi consecutivi, si arena sul Carso, fermato dall’Opicina (43) per 3-2. Friulani avanti col rigore di Nicolò Ciani alla mezzora, poi nella ripresa l’Opicina cambia marcia, prima pareggia con De Lindegg, poi mette la freccia con Spreafico e Sammartini e solo nel recupero Puntin ammorbidisce la caduta.

Gialloblù saldi al secondo posto, seguito dal Domio, 4 lunghezze sotto, che hanno affossato i “cugini” della Roianese con un perentorio 7-2 con Miccoli e Minen subito in rete. Dimezza Norbedo, ma prima del riposo Giulio Burolo, Gabriele Gorla e due volte Spasaro chiudono di fatto il derby. Poi Giorgesi da una parte e Giglione dall’altra fissano il punteggio. Sabato primo punto stagionale in trasferta per l’Isonzo (18) nell’1-1 con la Bisiaca Romana (38) con Trevisan a referto per gli ospiti e Rebecchi per i biancorossi.

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