ESTE – CHIONS 2-1
Gol: 44’pt Moreo; 20’st Menato; 40’st Rosso.

ESTE: Moroni; Zanetti; Acquistapace; Chajari; Giacomazzi; Susanu; Kola (32’st Cogo); Duse (23’st Franzolin); Menato; De Vido; Dal Lago (7’st Rosso). A disposizione: Rossi; Tagliaferro; Costarin; Cabras; Caccin; Chiriac. Allenatore: Carlo Marinaro.

CHIONS: Burigana; Vaghi; Salvi (21’st Manfron); Bovolon; Djuric; Zanini; Bortolussi (30’st D’Angelo); Pinton (34’st Ba); Moreo (34’st Zanotel); Danti (21’st Valenta); Meneghetti. A disposizione: Ioan; Moises Pereira; Ndiaye; Burraci. Allenatore: Simone Marmorini.

ARBITRO: Francesco Comito (Messina). Assistenti: Zanichelli (Legnano) e Mapelli (Treviglio).

NOTE: Ammoniti: Menato; Zanini; Bortolussi.

ESTE – Il Chions accarezza il sogno di fare il colpaccio in casa dell’Este nel match valido per la trentaduesima giornata nel girone C di Serie D, ma a fine partita si ritrova con zero punti ottenuti e una situazione di classifica che rimane davvero complicata. Il ko esterno subito in rimonta per 2-1 fa male ai gialloblù, i quali restano al penultimo posto e le gare iniziano a essere sempre di meno.
Si inizia con una fase lunga di studio e la prima opportunità è in favore dei friulani con un tiro fuori di poco da parte di Bortolussi. Rispondono i veneti con una conclusione alta da parte di De Vido. I gialloblù aumentano la loro pressione verso l’area dei locali e vanno vicini in due occasioni alla rete, sempre con Pinton, prima con un tiro fuori di un non nulla e successivamente una sua botta a colpo sicuro sotto il sette trova la prodigiosa risposta del portiere di casa Moroni, che gli dice di no. La partita si stappa ufficialmente e sul capovolgimento di fronte i giallorossi sfiorano pure loro il gol con un tiro dentro l’area di Kola, deviato da Zanini, ma Burigana è reattivo e riesce miracolosamente a deviare la palla, mandandola in corner. I vari botta e risposta tra i due team continuano, però è il Chions a riuscire a passare in vantaggio proprio sul finire di tempo con il perfetto colpo di testa di Moreo su preciso cross di Pinton (migliore in campo). Così facendo, l’undici pordenonese va al riposo avanti per 1-0.

Nella ripresa si parte forte, dove entrambe le compagini ci provano con dei tentativi non andati a buon fine. Con il passare dei minuti, però, cresce l’intensità da parte dell’Este e al 20’ giungono al pari su corner con la spizzata di Rosso a pescare sul secondo palo Menato, che insacca con un semplice tocco per l’1-1. Il Chions subisce un po' il colpo e rischia di passare immediatamente in svantaggio perché un tiro di un giocatore di casa colpisce il palo esterno ed esce. Dopo un momento di difficoltà, i gialloblù si rimettono a giocare e al 30’ vanno a centimetri dal nuovo gol del vantaggio con Moreo, abile a sfruttare uno svarione del portiere di casa e calcia a botta sicura in porta, ma Susanu in scivolata salva incredibilmente sulla linea e nega la doppietta all’attaccante ospite. Al 40’ altra enorme chance per i ragazzi di mister Marmorini con Bovolon a partire dalla trequarti, si invola fino all'area avversaria e serve lateralmente Meneghetti dentro l’area piccola, che calcia trovando la respinta del portiere e vedendo così sfumare quest’occasione. Un minuto dopo, ecco servita la beffa perché i veneti ribaltano il fronte e su una palla in area arriva l’intervento vincente in scivolata del subentrato Rosso a siglare così il 2-1 definitivo in favore della sua squadra.
L’Este conquista tre punti fondamentali per portarsi a 47 punti e stare in una posizione molto tranquilla di classifica, potendo ancora sognare ai play-off (-5 dal quinto posto, ma tante squadre davanti). Per il Chions, ko duro da digerire perché le tante occasioni avute e il vantaggio trovato nel primo tempo facevano pensare anche alla possibilità di prendersi il bottino pieno; tuttavia, la beffa finale costringe i gialloblù a ritornare a casa a mani vuote e la salvezza rimane sempre un miraggio. Ora, mancano sei partite e la formazione del Presidente Bressan avrà bisogno di un rush finale da grande squadra per poter raggiungere in qualche modo i play-out.

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