TERZA B - Il Villanova non si ferma: tris calato a Majano
I biancoverdi vincono 3-0 contro la Majanese, rimanendo al primo posto con 61 punti insieme al Caporiacco. Match sbloccato da Sela su calcio di rigore, nella ripresa la doppietta di Monutti chiude i giochi. I gialloblù sono rimasti in gara fino all’espulsione del portiere Cutrone a metà del primo tempo

MAJANESE – VILLANOVA 0-3
Gol: 15’ pt Sela su rigore; 6’ st Monutti; 10’ st Monutti.
MAJANESE: Cutrone; Pignolo (23’ st Felice); Collino; Roja; Romani; Antoniutti; Modesti (35’ st Zanin); Venturini (1’ st Berko); Cokic; Di Francescantonio (35’ st Venir); Ermacora (1’ st Minisini). A disposizione: Marcuzzi; Romani; Ottoborgo. Allenatore: Marco Mittoni.
VILLANOVA: Cantoni; Fabbro; Costantini; Miljkovic (11’ st Sgubin); Cantarutti; Bordon; Azzano (35’ st De Bernardi); Marinig; Zanier (26’ st Macorigh); Sela (31’ st Gioia), Monutti (11’ st Vaccaro). A disposizione: Luchitta; Prestento. Allenatore: Simone Bernardis.
ARBITRO: Giacomo Antonio Fusco.
NOTE – Ammoniti: Minisini; Collino. Espulsi: Cutrone.
MAJANO – Il Villanova non sbaglia e riesce a vincere in maniera convincente per 3-0 nella trasferta in casa della Majanese nel match valido per l’ottava giornata di ritorno nel girone B di Terza Categoria e rimane al comando della classifica, insieme al Caporiacco.
Prima del fischio d’inizio della partita, questo match è stato selezionato dal Comitato Regionale per celebrare la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, dove è stato letto un breve messaggio in merito a ciò e le due squadre si sono anche scambiate dei gagliardetti speciali come simbolo di rispetto ed inclusione.
I primi minuti sono prevalentemente di studio, dove le due squadre cercano di far girare palla, nonostante il campo pesante a causa delle piogge di questi giorni. Il primo episodio del match arriva al 10’ ed è in favore degli ospiti, che ottengono un calcio di rigore per un tocco di mano dentro l’area di Pignolo. Dal dischetto Sela è freddissimo e sigla il gol dello 0-1. I gialloblù cercano di reagire con qualche azione nella metà campo avversaria, ma senza riuscire ad impensierire il portiere avversario Cantoni. I biancoverdi mettono in mostra tutto il loro potenziale offensivo, provandoci più volte con Azzano, Monutti e Zanier. La più grande chance per raddoppiare arriva verso il 20’ con la discesa sulla destra di Monutti, palla in mezzo e a botta sicura Sela calcia fuori. I locali cercano di resistere, ma circa alla mezz’ora di gioco arriva il secondo episodio a indirizzare in maniera definitiva la contesa: viene espulso il portiere Cutrone, reo di aver preso la palla con le mani fuori dall’area di rigore, e il direttore di gara decide di mostrargli il cartellino rosso perché, a suo avviso, il numero uno di casa interrompe una possibile azione da gol. Nel finale di tempo si segnalano le conclusioni di Zanier, Sela e Bordon, dove si disimpegna bene il portiere improvvisato Antoniutti, che è dovuto andare in porta per mancanza del secondo estremo difensore in panchina. Si va così negli spogliatoi con gli ospiti avanti 1-0.
Nella ripresa il Villanova parte con il piglio deciso per mettere al sicuro la vittoria e ci riesce con due reti messe a segno nei primi 10’ del secondo tempo. In entrambi i casi sono due tocchi di Monutti da posizione ravvicinata nell’area piccola a mandare la palla in fondo al sacco, siglando così la sua doppietta personale per il definitivo 3-0. Il resto della gara non regala particolari emozioni, dove i padroni di casa cercano di non subire ulteriori reti e i biancoverdi gestiscono il vantaggio, inserendo anche forze fresche per dare minutaggio a tutti.
La Majanese rallenta la propria corsa verso l’obiettivo quinto posto (Pocenia 40 punti), restando sempre in sesta posizione a quota 36. Il Villanova dà continuità alla scorsa vittoria contro il Moimacco, rimanendo così in vetta con 61 punti. La squadra di mister Bernardis continua a convincere ed è sempre più avvincente la lotta per il primato con il Caporiacco, quando si è giunti a sette partite dal termine e per entrambe un passo falso nelle restanti sfide potrebbe risultare fatale.
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