AZZURRA PREMARIACCO - JUVENTINA SANT’ANDREA 1-3
Gol: 1’ Grion, 33’ Cestari (aut.), 44’ Osso, 72’  Strukelj

AZZURRA PREMARIACCO: Spollero, Blasizza, Loi, Condolo (63’ Sangiovanni), Cestari (69’ Martincigh), Ranocchi, Pagliaro, Nardella, Corvaglia, Osso, Specogna (75’ Khayi). All.: Fabio Franti.

JUVENTINA SANT’ANDREA: Blasizza, Bonilla, Russian, Grion, Jazbar, Piscopo L., Liut, Samotti, Pillon (63’ Piscopo M.), Hoti (46’ Serra), Strukelj. All.: Daniele Visintin.

ARBITRO: Marco Zorzon (Trieste). Assistenti: Luca Cirrera (Trieste),  Michele Gianella  (Trieste).

NOTE - Ammoniti: 16’ Hoti, 77’ Bonilla, 91’ Sangiovanni. Calci d’angolo: 4-3. Recupero: 1t. 1’, 2t. 4’.

La delicata sfida salvezza tra Azzurra e Juventina se l’aggiudica la squadra di Sant’Andrea che con i tre punti conquistati si mette in una posizione comoda e di classica che le consente con ogni probabilità di blindare definitivamente la categoria anche per la prossima stagione. Per i padroni di casa, la terza sconfitta di fila la costringe a guardarsi alle spalle. Da dimenticare l’approccio di gara della squadra di Franti, che va sotto per due volte nella prima mezz’ora di gara per mano dei goriziani, a segno dopo soli 30” con Grion, a cui si aggiunge poi l’autorete di Cestari. Osso ad un minuto dalla fine del primo tempo riaccende le speranze per i padroni di casa, che non sfruttano però le scarse occasioni avute in apertura di ripresa, ed allora nel momento migliore dell'Azzurra Strukelj cala il tris e manda in paradiso i suoi.

Pronti, via, e sono gli ospiti alla prima azione a portarsi in vantaggio: sono trascorsi solo 30” quando Strukelj cerca Grion in mezzo all’area piccola, timida l’opposizione dí Spollero che non trattiene la palla che arriva al “10” della Juventina che sigla il vantaggio. Ospiti che hanno l’occasione per raddoppiare al 6’ sulla percussione con tiro di Hoti, Spollero si salva in tuffo. Juventina in controllo ma al 19’ l’Azzurra ha l’occasione per il pareggio. Specogna chiude la transizione offensiva con una palla con il contagiri per Corvaglia, che solo davanti a Blasizza mette incredibilmente a lato.
Non sbagliano gli ospiti al 33’: azione ubriacante di Hoti sulla linea di fondo la palla in mezzo all’area piccola diventa un flipper impazzito, sfera toccata da molti, ma la deviazione decisiva in rete è di Cestari sulla zampata di Russian.
Gioca sul velluto la squadra di Visintin, al 35’ Grion calcia da fuori, provvidenziale risulta la deviazione in corner.
Però quando manca un minuto alla fine della prima frazione Osso è il più lesto di tutti: tra i due centrali stop, tiro e rete che riaccende le speranze dell’Azzurra. Si va al riposo con l’Azzurra di Premariacco che soccombe per 2-1. 

Al rientro dagli spogliatoi cerca di sfruttare l’inerzia positiva la squadra di casa: al 1’ Pagliaro ci prova da lontano, Blasizza la alza oltre la traversa. Pressa l’Azzurra e costringe la Juventina a rinculare nella propria trequarti, Blasizza è nuovamente costretto a salvarsi in angolo, poi Pagliaro conclude non inquadrando lo specchio.
La Juventina non sta a guardare al 15’ Spollero tiene in piedi il risultato sul tiro di Russian. Sul fronte opposto immediata la risposta: ancora sui piedi di Osso la palla del pari, murato, sulla ribattuta si immola Bonilla per fermare Nardella. Al 22’ finisce a lato la maligna punizione rasoterra di Pagliaro, azione che si chiude con un nulla di fatto.
Ed allora la chiude la squadra di Visintin: al 27’ cross dalla destra di Bonilla, perfetto l’inserimento a fari spenti di Strukelj per il 3-1 che spazza via le residue velleità dei padroni di casa di rimettere in piedi il risultato.
Inutili quanto infruttuosi risultano gli ultimi disordinati seppur generosi attacchi alla porta juventina, che passa all’incasso di tre punti d’oro che le consentono di guardare con estremo ottimismo alla possibilità di rigiocare ancora in categoria. Per i padroni di casa solo lo sconforto di non riuscire a dare una svolta ad un percorso che giornata dopo giornata diventa sempre più impervio.

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