UDINESE - INTER  0 - 3
Gol: 31'pt La Torre; st Carrara (rigore), La Torre.

UDINESE: Venuti, Davia, Romanin, Germinario, Mossolin, De Paoli, Spacapan, Ramku, Vettor, Carrillo, Bottacin. A disposizione: Pirrò, Gjergji, Fanin, Di Franco, Bottaro, Elezi, Visintini, Anghileri. All.: Gridel.

INTER: Farronato, Lissi, Peletti, Pavan, Breda, La Torre, Moressa, D'Agostino, Carrara, Virtuani, Franchi. A disposizione: Dorigo, Puricelli, Gjeci, Leoni, Nese, Salviato, Pirola, Pentima. All.: Handanovic.

ARBITRO: Nenad Radovanovic (Maniago). Assistenti: Riccardo Lendaro e Roberto Presotto (Pordenone).

L'Inter vince 3-0 contro l'Udinese a Gagliano, confermando il suo dominio nel secondo tempo dopo una prima frazione equilibrata. Tuttavia, prima del vantaggio nerazzurro, ci sono stati alcuni episodi controversi che hanno influenzato il corso della partita. Al 22', l'Udinese ha subito un fallo netto in area nerazzurra su Romanin, atterrato dopo una bella serpentina. Questo avrebbe dovuto essere un calcio di rigore per i bianconeri, ma l'arbitro ha deciso di non intervenire. Pochi minuti dopo, al 28', un altro episodio controverso su Vettor, ostacolato in area durante un tentativo di conclusione. Anche in questo caso, l'arbitro ha sorvolato sull'episodio, mostrando poco carattere nell'affrontare queste situazioni.
Nonostante queste decisioni, l'Udinese ha continuato a spingere, creando diverse occasioni. Bottacin ha messo al centro per Vettor, ma la sua deviazione è terminata sopra la traversa, mentre Venuti è stato provvidenziale su due occasioni: una su D'Agostino e l'altra su Franchi.
L'episodio che ha portato al gol dell'Inter al 31' è stato altrettanto controverso. Franchi ha segnato il gol del vantaggio nerazzurro, ma l'azione è nata da un'irregolarità non vista dall'arbitro, il quale si trovava mal posizionato. In fase di impostazione dell'azione, La Torre ha commesso un fallo su Romanin a centrocampo, che non è stato fischiato, permettendo all'Inter di lanciarsi in contropiede e arrivare al gol. Franchi ha superato Venuti con un tiro preciso da sinistra, portando l'Inter sull'1-0.
Nel finale del primo tempo, l'Inter è andata vicina al raddoppio, ma Venuti è stato ancora una volta decisivo con due interventi su D'Agostino e Franchi, mantenendo viva la speranza per l'Udinese. Nonostante un buon primo tempo, l'Udinese non è riuscita a concretizzare le proprie occasioni.

Nella ripresa, l'Inter ha preso il controllo del match. Al 52', Carrara ha raddoppiato con un tap-in sottoporta dopo un cross da destra. Al 57', un calcio di rigore è stato concesso all'Inter per un fallo di Mossolin su Carrara, e La Torre ha trasformato, portando il punteggio sul 3-0. Da quel momento, l'Inter ha gestito facilmente la partita, mentre l'Udinese ha mostrato segni di stanchezza.
L'Inter ha continuato a creare occasioni, sfiorando il quarto gol al 79' con Salviato, il cui colpo di testa ha colpito il palo. Nei minuti finali, Puricelli e Pirola sono subentrati a Lissi e Peletti, mantenendo fresco il gioco. Nonostante i tentativi di reazione dell'Udinese, la partita è terminata con il 3-0 in favore della capolista.

È stata una bella partita, con un buon livello di gioco e un pubblico numeroso e appassionato che ha sostenuto entrambe le squadre. L'Inter ha saputo capitalizzare nel secondo tempo, portando a casa una vittoria meritata, ma non senza qualche polemica. L'Udinese, pur non riuscendo a concretizzare le occasioni create, ha mostrato buone qualità, soprattutto nel primo tempo. Tuttavia, l'unico neo di questa sfida sono le due sbavature arbitrali che hanno influenzato l'esito finale. In uno scontro diretto così importante, il mancato intervento sull'irregolarità su Romanin e il gol dell'Inter che è nato da un fallo non fischiato a centrocampo, hanno pesato sull'andamento della partita. Questi errori hanno sicuramente lasciato un po' di amaro in bocca ai bianconeri, che avrebbero meritato un trattamento più equo nelle situazioni cruciali. Nonostante ciò, il match è stato comunque corretto, e l'Inter ha confermato la propria forza, ma con la consapevolezza che un arbitraggio più attento avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi.

Presenti con lo striscione anche i tifosi dell'Inter Club di Cividale. Festeggiati i ragazzi friulani della squadra meneghina, in particolare il portiere Alessandro Pentima. Nutrita la rappresentanza dei suoi paesani di Povoletto e delle squadre che lo hanno valorizzato, Cjarlins Muzane e Ol3, insieme ad alcuni dirigenti e allenatori delle sue squadre del passato, che al rientro dagli spogliatoi hanno salutato il giovane talento con entusiasmo.

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