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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Trangoni: punti chiave. Buonocunto: peccato per la striscia

Il Sovodnje ha vinto 2-1 la sfida importantissima contro la Bisiaca Romana e si è rilanciato nella corsa salvezza. I due allenatori analizzano la partita ed esprimono anche le loro opinioni generali sulla loro stagione e sulla questione riforma dei campionati, con ben sei retrocessioni in Seconda Categoria

La vittoria per 2-1 del Sovodnje contro la Bisiaca Romana nel match valido per la nona di ritorno nel girone C di Prima Categoria ha un peso specifico notevole nella corsa per evitare la retrocessione e ridà speranze ai biancazzurri, i quali si sono portati a una sola lunghezza dalla salvezza. Un successo accolto con grandissimo entusiasmo dall’ambiente del Sovodnje e il mister Nicola Trangoni spiega quanto sia stato importante ottenere questa vittoria: “Tre punti pesantissimi per la corsa alla salvezza, importante tornare alla vittoria anche perché, fra campionato e coppa, questa è stata la dodicesima partita nell’anno solare 2025 ed è solo il nostro secondo successo. Inoltre, affrontavamo una squadra molto forte, venuta a giocarsela al massimo in casa nostra e siamo stati bravi a fare risultato. Già nella gara di qualche settimana fa contro la capolista Centro Sedia avevamo fatto bene e dimostrato il nostro valore, però eravamo usciti a mani vuote. Meriteremmo una posizione migliore ed essere più avanti in graduatoria, però dopo ventidue giornate la classifica non può mentire, anche se per noi è frustrante trovarci in zona retrocessione. Questo successo è stato l’inizio della serie di finali che ci aspettano, buona la prima e adesso ci dovremo preparare al meglio per i prossimi impegni, partendo già dallo scontro diretto fondamentale in casa dell’Aquileia, che ha due punti in più di noi e avrà un notevole peso specifico.”

Inoltre, il tecnico del Sovodnje dice la sua riguardo la riforma dei campionati e le ben sei retrocessioni che ci saranno a fine stagione: “È una situazione anomala, poiché così tante retrocessioni tutti insieme non capitano di solito. Chiaramente non fa piacere se fai parte di quelle compagini ad andare giù, però se si rimane in categoria, il livello aumenta ed è sicuramente più appagante dal punto di vista sportivo e anche tecnico; ancora più competizione e sfide ancora più tirate. Ovviamente, su quattordici squadre ben sei retrocedono e questo pesa tanto perché, come capitato a noi, se sei partito un po' a rilento, rischi di non riuscire a salvarti. In ogni caso, noi siamo in corsa e faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo.”

Dall’altro lato, una sconfitta non troppo dolorosa per una Bisiaca Romana già certa della salvezza, anche se perdere non fa mai piacere. L’allenatore dei bianco-rossi, Luca Buonocunto, analizza la partita contro il Sovodnje e fa un bilancio su come è andata fino ad ora la loro annata, puntando sempre a fare il massimo per migliorare: “Sapevamo che questo è un periodo particolare e duro perché si affrontano tante squadre in lotta per evitare di retrocedere, bisognose di punti e affamate. Ci tengo a dire che i miei ragazzi non devono pensare di essere già arrivati, dovremo continuare a fare punti e onorare la stagione fino alla fine. La salvezza sì è al sicuro, ma ci tengo a dare il massimo in ogni gara senza pensare troppo alla graduatoria; poi, purtroppo, i play-off, per via di queste riforme, non ci saranno e il rischio è di non scendere in campo con la stessa determinazione visto che in tanti gironi la prima in classifica è già certa di finire davanti a tutti. La mia squadra si impegna sempre dando tutto e, a testimonianza di ciò, siamo solo alla prima sconfitta nel girone di ritorno, ma già nelle ultime uscite avevo visto un po' di rilassamento con due pareggi di fila e il ko odierno. Sicuramente è normale e fisiologico avere un po' di calo dopo una stagione più che positiva fatta dai miei calciatori, però il mio intento è quello sempre di alzare il livello della rosa e della mentalità, migliorando sempre di più.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 31/03/2025
 

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