Si infiamma il girone A di Promozione ed è naturalmente la lotta senza esclusione di colpi per conservare la categoria a calamitare l'attenzione specie in quest'ultima parte di campionato. Dopo il pareggio tra Maranese e Pordenone nell'anticipo (2-2 l'esito del match, con rammarico per i lagunari, andati vicini a conquistare l'intera posta), oggi erano in programma 3 incroci tra squadre in corsa per i play-off e a rischio declassamento. 
A Buja si è imposto il Cussignacco, che si è aggiudicato la rivincita della semifinale di coppa Italia, che aveva premiato dopo 180' dal doppio volto i "torelli". Quest'oggi le motivazioni hanno proiettato al successo l'undici di Caruso, apparso più determinato dei padroni di casa, tanto da rimediare al vantaggio di Mucin con 3 reti maturate nell'arco di pochi minuti, quelle segnate da Balzano, Lorenzo Puddu e Colautti sempre nel primo tempo. Nella ripresa la formazione ospite ha potuto amministrare il vantaggio, imponendosi quindi per 1-3. 
Anche in Torre - Aviano è stata la compagine in lotta per la salvezza a spuntarla: i viola di Giordano l'hanno spuntata in dirittura d'arrivo, grazie alla stoccata di Brait (85'): con questi 3 punti il Torre si rilancia per la permanenza in categoria anche considerando che nelle ultime 3 giornate affronterà altrettanti scontri diretti, che vedranno i viola affrontare nell'ordine Ol3, Cussignacco e Union Martignacco. 
Rispetto a Bujese e Aviano meglio è andata al Tricesimo, che ha comunque mosso la classifica rimontando l'Unione Smt, passato a condurre con Fantin. La squadra di Rossi, che ha concluso il match in 10 per l'espulsione di Tonon (inserito nella ripresa), è stata raggiunta da Di Tuoro, con il Tricesimo che ha di fatto ipotecato la conquista della piazza d'onore.

Molto alta era la posta in palio nello scontro diretto fra Sedegliano e Gemonese, appaiate in graduatoria a quota 30: l'hanno spuntata 3-1 gli azzurri, andati in gol due volte con Marigo e una grazie a Degano, rendendo ininfluente l'acuto giallorosso di Gregorutti. E adesso per la Gemonese è durissima, tanto più tenuto conto che la squadra di Polonia deve ancora riposare. 

Infine, Cordenonese e Spal, già condannate al declassamento, continuano a onorare il campionato e a dimostrare di essere buone squadre. Oggi i granata hanno imposto la divisione della posta al Corva in un match che ha visto il botta e risposta tra Borda e Marchiori, ma anche le espulsioni, una per parte, di Asamoah e Zorzetto. 
A Cordovado è stata l'Ol3 a doversi accontentare del pareggio al cospetto di una Spal che non ha mollato di un centimetro ed è anche riuscita ad esprimere un calcio di qualità. In avvio gli orange hanno avuto due-tre situazioni favorevoli senza riuscire a concretizzarle, ma nella ripresa l'undici di Gorenszach è stato salvato dagli interventi decisivi del proprio portiere. La Spal ha colpito una traversa e lo stesso ha fatto per l'Ol3 Sicco proprio allo scadere del match. 

Foto: Cristy Flash

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