Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


LCFC PN - Abazi incanta, Gioventù vola

Una partita bloccata sul piano tecnico, ma un finale emozionante e una festa da ricordare

 

Un derby è sempre un derby, ed è ai sensi di questa banale massima che si è consumata la partita tra Gioventù Maniaghese e Vecchio Amore Montereale sul margheritato campo del Dandolo sabato 5 aprile. Gara valevole per l'8ª giornata del campionato amatori Lcfc Pn Oro Chiusura.

Il primo tempo è stato povero di vere occasioni: le due squadre si sono affrontate soprattutto a centrocampo, ove l'approccio speculare e a uomo da parte del Vecchio Amore ha tenuto ammanettata la gara. Attolico, Mazzucco e Povoledo hanno fronteggiato Bertoia, Abazi e Marcolina: molti duelli e poca precisione nell’ultimo passaggio non hanno smosso il tabellino.

La Gioventù ci ha provato per prima con un tiro da fuori di Selva, nato da una rimessa laterale e una buona sponda di Marcolina Laubia. Il Montereale ha risposto invece con un tiro da fuori di Pavani, abile in un gioco maschio la cui legalità si rimette sempre al libero arbitrio del direttore di gara, ma Rizzetto è stato attento e ha respinto.

Un paio di mezze occasioni su calcio piazzato – tra cui un colpo di testa su angolo che termina fuori – ma nessuna delle due è riuscita davvero a sfondare, nonostante il Vecchio Amore sia stato costretto a sostituire il portiere titolare Polesel per infortunio. Stessa musica nella ripresa: ritmo alto, poche conclusioni. Il match sembrava destinato allo 0-0, finché Abazi – in pieno recupero, a due minuti dalla fine – si è inventato il gol da cineteca in assenza di cinepresa: punizione potente e precisa dai quaranta metri, imparabile. E mentre la palla finiva sotto il sette, tutti i merli nero-oro correvano verso la bandierina, inseguendo un indiavolato Abazi desnudo, senza maglia e festante.

La Gioventù porta quindi a casa la posta in palio in un Derby del Ponte Giulio noioso sul lato tecnico, ma d'altro canto emozionante. Nel terzo tempo, le squadre hanno infatti potuto vivere una bella festa con dischi in vinile e griglie accese dai giovani volontari della compagine nero-oro, regolarmente sovvenzionati dalla folta compagine giunta dal di là del Cellina. Non sarà stato spettacolo puro, ma è stato calcio vero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 07/04/2025
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,14227 secondi