UNDER 19 - Il Manzano chiude a testa alta facendo soffrire l'Altamarca
I seggiolai onorano il campionato rendendo la vita difficile alla capolista. Ora per diversi giocatori si prospetta il Torneo delle Regioni, mentre Polimeni viene convocato in Future Cup

SPORTING ALTAMARCA - MANZANO 2-1
Gol: 11’ pt Avitabile (aut.), 5’ st Klejdi Zharri, 19’ st Modesto.
SPORTING ALTAMARCA: Brufatto, Corazzin, Berduso, Vejseli, Miotto, Brusaferri, Modesto, Pagos, Rossi, Matrone. All: Stein.
C5 MANZANO 1988: Fedrigo, Polidori, Cainelli, Avitabile, Cabrera, Romanut, Polimeni, Zraidi, Zharri Klejdi, Zharri Erjon, Saro. All: Movio.
Il Manzano U19 chiude la stagione con una prova d’onore in trasferta contro la capolista Sporting Altamarca. Il sogno playoff era svanito prima del fischio d’inizio, vista la vittoria del Miti Vicinalis contro il Belluno, ma i giovani seggiolai hanno approcciato la partita con grande determinazione. In testa avevano l’obiettivo di chiudere la stagione come seconda miglior difesa del campionato.
Primo tempo dove lo Sporting spinge tanto, il Manzano tiene bene, peccando solo di precisione nelle ripartenze. Un’autorete sblocca il match in favore dei locali.
Nella ripresa i friulani si coprono ancora in modo ottimale e pungono di più, fino al meritato pareggio di Klejdi Zharri (3° miglior marcatore del girone a quota 16 gol). La squadra cerca la vittoria e capitola nel finale a causa della giocata del capitano locale Modesto che fissa il risultato sul 2-1 per lo Sporting.
PRIMO TEMPO – Il Manzano affronta uno Sporting Altamarca composto da elementi di grande qualità. Nel roster a disposizione di mister Stein ci sono 5 giocatori convocati il giorno precedente in prima squadra per la sfida contro l’Olimpia Verona in A2 Élite. Si tratta del portiere Pagos e i giocatori di movimento Brusaferri, Matrone, Corazzin e Modesto (anche in gol contro i veronesi). In soldoni una squadra di alto livello con addosso anche gli occhi dei selezionatori azzurri.
In avvio i locali spingono forte, il Manzano gioca con grande accortezza ma senza paura. Matrone è l’uomo più pericoloso, sa saltare il marcatore e crea superiorità con le sue folate. Un suo tiro deviato non viene raccolto per poco da Brusaferri, provvidenziale il salvataggio di Erjon Zharri. Lo Sporting impiega il portiere di movimento già al 6’: Vejseli e Brusaferri vengono smarcati in area, il primo arriva in ritardo mentre il secondo è chiuso da Saro.
Prima chance per il Manzano al 7’: ci prova Polidori dalla distanza con la porta libera, veloce il portiere Rossi a rientrare in area per salvare di testa.
Tanto Sporting nella seconda metà del primo tempo, Miotto libera Vejseli che calcia fuori. Ancora pericoloso Miotto solo in mezzo, ben parato da Saro. Il portiere rilancia subito per Polidori che si invola e viene chiuso da Rossi. Altra ripartenza immediata: Brusaferri conclude a lato di poco, la partita è godibilissima.
All’11’ ecco il vantaggio dei veneti: Manzano che subisce una ripartenza su un corner a favore, Corazzin scappa sulla fascia e calcia in mezzo dove Avitabile devia di corpo nella propria porta: 1-0.
La risposta del Manzano nasce da Klejdi Zharri che salta secco Corazzin e serve Zraidi per il suo tiro in porta, Rossi para, Polimeni raccoglie la ribattuta ma calcia troppo debolmente e viene bloccato ancora da Rossi. Poco dopo altra occasione per Zraidi che si gira dal limite e viene parato.
Ultimi minuti con diverse palle gol per i padroni di casa: Saro attento in due occasioni, provvidenziale anche una deviazione di Polidori su uno scatenato Matrone.
SECONDO TEMPO – Lo Sporting riparte subito manovrando col portiere di movimento: Erjon Zharri piazza un altro salvataggio, sicuro anche Fedrigo che è subito puntuale da subentrato tra i pali.
Al 4’ il Manzano mette in mostra un’ottima uscita dal pressing avversario: Polidori alza un campanile per Erjon Zharri, Rossi deve fare un’uscita molto impegnativa parando alto. Il portiere è poi velocissimo e far ripartire Brusaferri che calcia, trovando un miracolo di Fedrigo che si allunga e tocca la palla quanto basta per metterla sul palo.
Al 5’ il Manzano capitalizza con merito: bello scambio sulla fascia destra tra Polidori ed Erjon Zharri, con il giovane classe 2009 che percuote sulla fascia e serve in mezzo il fratello Klejdi, il quale con la porta libera ha tutto il tempo di stoppare e appoggiare: 1-1.
L’Altamarca non resta a guardare confeziona due occasioni su due folate di Brusaferri (altra gran parata di Fedrigo). Va vicino al gol anche il Manzano: rimessa di Polimeni per Klejdi Zharri che calcia rasoterra fuori di poco. Bene anche Zraidi che recupera un pallone imbuca per Polimeni, out di poco.
All’11’ gol mangiato dall’Altamarca: il solito Brusaferri calcia deciso sul secondo palo dove Brufatto è puntuale per il tap-in ma spara alto. Ancora Brufatto pericoloso 2 volte in area su una gran palla di Berdusco, preciso e pulito Erjon Zharri che lo chiude altrettante volte.
A 3’ dalla fine Polidori si esibisce nel suo classico sfondamento e per poco non trova un gol deviato dalla linea di fondo. Sull’altro fronte Modesto riceve in mezzo e calcia fuori. È il preludio del gol, al 19’ salta il marcatore sulla fascia, si accentra e fa 2-1.
Il Manzano non si scoraggia e fa venire i brividi ai veneti nell’ultimo giro di lancette. Gran palla in diagonale di un ottimo Erjon Zharri a smarcare Avitabile in area, il numero 4 a tu per tu con Rossi calcia alto col piede debole, sprecando il possibile pareggio. Ci provano anche Klejdi Zharri e Polidori, la difesa veneta fa il suo e blinda la vittoria.
Ennesima prestazione maiuscola di un girone di ritorno giocato su ottimi livelli, mostrando una grande crescita rispetto all’andata. La squadra ha saputo migliorare il suo gioco partendo dal gruppo che si è creato tra i ragazzi. Un ottimo lavoro per lo staff coordinato dal responsabile del settore giovanile Andrea Sironi.
Lo score del 2025 parla di 7 vittorie in 9 partite, le uniche sconfitte sono arrivate contro le prime due della classe: Altamarca e Eagles. Tutto valevole per il sesto posto finale a quota 22 punti. Niente seconda miglior difesa per il Manzano che deve accontentarsi del 4° piazzamento, in coabitazione con Eagles e Marca.
Ora per una parte della rosa si apre il capitolo Torneo delle Regioni in Emilia Romagna, con diversi elementi nel giro delle pre-selezioni tra Rappresentativa Under 17 e Under 19. Per il classe 2008 Polimeni c’è anche la soddisfazione della convocazione in Future Cup.
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