TORRE TC - Collaborazione con il Visco, Montina: abbiamo anime simili
Il presidente dei rossoblù delinea la nuova unione d’intenti con la limitrofa società, in modo da strutturarsi e ridare lustro a una zona del Fvg lasciata a lungo nel dimenticatoio

Una bella novità ha smosso il calcio dilettantistico regionale negli ultimissimi giorni. Torre Tc e Amici dello Sport Visco hanno infatti ufficializzato un’approfondita collaborazione, in modo da rinforzarsi a vicenda a dar vita a una società strutturata, con tutta la filiera giovanile fino a sfociare nella prima squadra.
A presentare questa fusione è Emiliano Montina, attuale presidente del Torre Tc: «Lo ritengo un passo dovuto, noi e il Visco abbiamo anime molto simili: Luciano Vescovo ha dedicato tutta la vita al calcio dilettantistico, in maniera trasparente e onesta, io ci sono dentro da 30 anni. I nostri intenti sono simili, sebbene lui si sia focalizzato molto sull’attività di base e settore giovanile, mentre noi a Tapogliano più sulla prima squadra, a parte quest’anno dove abbiamo rilanciato gli Under. Non mi piace chiamarla fusione, è stato più qualcosa di naturale: abbiamo capito che potevamo e dovevamo collaborare, siamo a 5 km di distanza e abbiamo 4 campi, possiamo ridare vita a un territorio con fame di calcio ma al momento un po’ assopito».
La missione comune, difatti, verte molto sul rilanciare il territorio: «Penso che la Regione si sia un po’ dimenticata della nostra zona, tant’è che i nostri impianti funzionano per merito delle persone e dei piccoli Comuni, che fanno quello che possono. Ci sono dei deficit che andrebbero colmati, anche perché vedo Comuni con surplus di strutture e altri, come noi, che non possono accedere ad alcun contributo. Bisognerebbe rivedere le esigenze dall’alto, ma ad oggi le regole sono queste. Noi avremo un profilo sociale e comunicativo accogliente per i ragazzi del territorio, a cui vogliamo trasmettere la cultura della crescita, dell’amicizia e del lavoro, aspetti che vedo mancare in molte società che preferiscono puntare tutto sulla ricerca della qualità».
Le novità non dovrebbero però finire qui: «Quella con il Visco sarà una connessione viscerale, ma poi abbiamo in programma un incontro con un’altra società, di cui non faccio il nome, che invece punta molto sulla selezione e sulla qualità: ci parleremo e vedremo se varrà la pena trovare un accordo».
Il presidente chiosa con un commento sul suo Torre: «Lotteremo sino alla fine per mantenere la Prima Categoria, in caso contrario ripartiremo a mille dalla Seconda».
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