La finale di Coppa Italia di Promozione tra la Bujese e la Virtus Corno, che si giocherà sabato 12 aprile allo stadio “Collavin” di San Giorgio di Nogaro, con calcio d’inizio fissato alle 15:30, si preannuncia spettacolare e imprevedibile. Le due squadre arrivano al massimo delle loro forze fisiche e mentali per alzare al cielo il prestigioso trofeo, dopo una cavalcata esaltante che è iniziata per entrambe la scorsa estate.

Uno scontro tra due compagini di alto livello, entrambe ai piani alti della classifica nei rispettivi gironi di competenza. La Bujese arriva carica, nonostante un periodo recente meno entusiasmante dal punto di vista dei risultati, come conferma il direttore sportivo degli amaranto, Alberto Nicoloso: “Stiamo bene, quasi tutti a disposizione, con solo qualche piccolo acciacco, come Michelutto, che ha preso qualche botta, ma nulla di preoccupante. L’obiettivo è recuperarli tutti al massimo delle loro possibilità. Noi ci siamo e vedremo cosa dirà il campo. Veniamo da un momento di flessione, ma sia noi che loro abbiamo raggiunto la salvezza con largo anticipo e non avevamo più la possibilità di arrivare al primo posto. Consapevoli che, avvicinandoci a questa importante gara, un po' di rilassatezza è fisiologica, e i giocatori tendono ad abbassare un po' la guardia, anche per evitare infortuni. Non ci sono problemi per questi ultimi risultati meno soddisfacenti, ma per questa finale sarà tutta un’altra storia. Siamo determinati a non mollare nulla. In campionato, vogliamo assolutamente raggiungere i play-off, un obiettivo che ci siamo prefissati e che non abbiamo dimenticato. Però, per ora, pensiamo partita per partita, e ora c’è la Coppa; poi, ci ritufferemo nelle ultime giornate del nostro girone.”

Una finalissima che si promette avvincente e spettacolare, la quale vedrà la sfida tra il maestro e l’allievo: “Sembra davvero una finale scritta nel destino, perché sarà bellissimo assistere al match tra maestro e allievo. Il mister della Virtus Corno, Giuseppe Cortiula, ha allenato Giuliano Dri per molti anni quando era calciatore, e si conoscono alla perfezione. Si sono scambiati battute scherzose appena è stato chiaro che saremmo stati noi due le finaliste, e sarà interessantissimo scoprire chi avrà la meglio. Speriamo di essere noi, togliendoci la grande soddisfazione di vincere questa Coppa storica e ambita, per arricchire la bacheca della Bujese con un nuovo trofeo.”

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