Sale la febbre per la finale di Coppa Italia che vedrà contrapposte Bujese e Corno Calcio al Collavin di San Giorgio di Nogaro. Una sfida in cui entrambe le compagini si giocheranno il tutto per tutto, per la maglia, per l’onore, per la storia e per una stagione che avrebbe potuto andare meglio e il cui responso dipenderà molto dall’esito dell’incontro di domani. Abbiamo raccolto le impressioni nel pre-gara del presidente del Corno, Tonino Libri.

- Presidente, la partita che tutti vorrebbero giocare, ma arrivate a questa finale con qualche defezione in rosa?

"Sì, nella semifinale contro il Lme abbiamo subito delle squalifiche quindi le nostre forze non saranno al completo, ma andiamo in ogni caso a giocarcela".

- Come sono le condizioni di suo figlio, Cristian Libri?

"C’è ancora qualche difficoltà, ma il mister proverà alcune situazioni nel tentativo di recuperarlo".

- Che idea si è fatto della Bujese?

"Nessuna idea in particolare, parlano i fatti, hanno disputato un campionato importate, sono in finale di coppa, quindi una squadra davvero attrezzata".

- E domani sfida nella sfida tra i mister?

"Sarà una bella sfida, Pino Cortiula ha avuto per tanti anni Dri come allievo e giocatore e ora questo incontro in cui l’allievo sarà messo contro il professore".

- I pronostici propendono a favore della Bujese viste le vostre numerose assenze.

"Una finale è sempre una finale, dare per scontato il risultato a causa delle nostre defezioni non sarebbe corretto, è una gara aperta e speriamo innanzitutto che sia un grande evento di sport, di vedere una bella partita con un pubblico numeroso e che sia una giornata di festa, poi tutti dicono che vinca il migliore, ma io dico che vinca il Corno Calcio".

- Finale che ritorna per voi dopo dieci anni.

"Allora fu vittoria in Coppa Eccellenza a Lignano contro il Chions e, considerando che abbiamo vinto anche una Coppa in Prima categoria, ci manca quella di Promozione. Siamo una società che rispetta l’avversario, consapevole delle nostre forze, non dobbiamo appenderci a condizioni precarie varie, perché abbiamo comunque una rosa importante e ce la giochiamo".

- Ha fatto festa il Centrosedia dell’amico Igor Todone, ci sia aspetta ora l’exploit del Corno...

"Gli ho fatto i complimenti per il risultato, hanno vinto il campionato e speriamo di disputare il derby il prossimo anno e se sarà così io e il mio amico Igor faremo di certo il terzo tempo insieme e personalmente non vedo l’ora di incontralo e… batterlo".

Meri Gattel

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