SERIE A2 ELITE - Derby da playoff, il Maccan si prende tutto
Battuto il Pordenone in un match tiratissimo: ora i gialloneri sono terzi da soli

MACCAN PRATA C5 - PORDENONE C5 2 - 1
Gol: pt 11’ Marcio, 13’ Stendler; st 11’ Martinez
MACCAN PRATA C5: Bernardi, Martinez, Botosso, Marcio, Chilelli, Del Piero, Spatafora, Khalill, Zecchinello, Verdicchio, Franceschet, Benlamrabet. All.: Sbisà.
PORDENONE C5: Vascello, Della Bianca, Bortolin, Ziberi, Koren, Chtioui, Stendler, Montagner, Finato, Grigolon, Minatel, Langella. All.: Hrvatin.
ARBITRI: Alessandro Elia di Pisa - Luca Finotti di Rovigo - Crono: Andrea Tasca di Treviso.
NOTE - Ammoniti Botosso (MC5), Langella (PC5), Benlamrabet (MC5), Stendler (PC5), Espulso Stendler (MC5).
Tribune gremite, clima da serate uniche, non solo per la stagione, ma anche e soprattutto per la storia dei club. È il derby. È Maccan Prata C5 - Pordenone C5. Vale 3 punti. Vale un treno per i playoff. Vale il bis per i gialloneri, la rivincita per gli uomini di Hrvatin.
Tensione palpabile nei primi minuti di gara, con la prima occasione che capita sui piedi di Capitan Spatafora, ma la conclusione è potente e centrale.
Al quinto minuto Bernardi mura un tentativo ravvicinato neroverde, con la parata dell’estremo difensore che diventa un assist per la ripartenza di Botosso, bravo a scaricare all’accorrente Marcio, ma Vascello non si fa sorprendere.
Stendler fa vibrare il PalaPrata al settimo, liberandosi bene al tiro da fuori, con la palla che sibila vicino al palo destro.
Il miracolo della prima metà di gara è gentilmente offerto da Vascello. Punizione violenta di Botosso, su cui il numero 1 pordenonese respinge corto, con Marcio in modalità rapace a botta sicura, ma trova una risposta felina dello stesso Vascello.
Il verdeoro ci riprova in rapida successione senza però inquadrare lo specchio. Ma il vantaggio è nell’aria ed è proprio Marcio a sbloccare il Derby, con un assist al bacio di Benlamrabet, bravo a involarsi sulla destra e appoggiare al compagno che a porta sguarnita deve solo spingere in rete. È l’undicesimo minuto e la gara tra Maccan e Pordenone cambia padrone, ma solo per due minuti, perché il pari è presto ristabilito da un gran colpo dell’ex Stendler che la mette sotto il sette per l’1 - 1 di una partita giocata ad intensità altissima da entrambe le formazioni.
Con le squadre che si difendono benissimo, le occasioni si contano col contagocce dopo il pareggio pordenonese, fino al riflesso sopraffino di Bernardi, che a 2’ dalla sirena della pausa lunga dice no a Grigolon, concedendo il bis un giro di lancette più tardi sulla staffilata rasoterra di Stendler.
Si riprende dall’1 - 1 della prima frazione con la stessa identica intensità su ambo i lati, così bisogna attendere 4’ per vedere la prima fiammata, con botta e risposta. Prima ci provano gli ospiti, poi sulla ripartenza Zecchinello, ma è ancora l’equilibrio a farla da padrona, anche sulla punizione velenosa di Botosso.
È sempre sul destro del laterale di Marco Sbisà che capita forse l’occasione più ghiotta di inizio ripresa, con un rinvio completamente sbagliato di Vascello che regala prima un rigore in movimento a Edo e poi lo disinnesca in angolo.
Nel momento di massima difficoltà giallonera, tra crampi e stanchezza per le due rotazioni in meno (Chilelli out e squalifica per Girardi), il Pala Prata può esplodere di gioia con il tap-in vincente di Felix Martinez, per il 2 - 1 dei padroni di casa a metà secondo tempo.
Gli animi si scaldano: Stendler guadagna gli spogliatoi in anticipo con un doppio giallo per gioco pericoloso e proteste, ma il Maccan non riesce a capitalizzare il vantaggio numerico.
Koren prova a caricare i suoi con due siluri a distanza di pochi secondi, ma Bernardi c’è e mette in corner in entrambe le occasioni.
L’assalto finale neroverde con il portiere in movimento trova una difesa Maccan solida e puntuale a chiudere ogni tentativo per il pari. La vittoria bissa il successo dell’andata, ma soprattutto vale il terzo posto solitario, con 4 lunghezze di vantaggio sul sesto posto.
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