BUJESE - Dri: peccato la sconfitta, i ragazzi meritano solo applausi
Il mister dei torelli ha perso così la finale d Coppa con il maestro Cortiula: «Oggi ha avuto ragione lui, ma guardiamo avanti e pensiamo a chiudere bene in Campionatoҗ. Dello stesso avviso il Presidente Peretto: «Ci è mancato il guizzo per fare gol, però alla squadra faccio i complimenti»
Perdere una partita non fa mai piacere, specialmente se è una finale. Nonostante ciò, la Bujese ha onorato questa gara al massimo e ha meritato di arrivare fino all’ultimo atto della Coppa Italia di Promozione. Dopo una bella battaglia sportiva, i torelli sono usciti sconfitti per 2-0 contro il Corno, che ha conquistato l’ambito trofeo grazie alla doppietta siglata nella ripresa da Leban.
Un ko duro da digerire, però il percorso fatto rimane d’altissimo livello e la delusione non cancella l’ottimo lavoro fatto. La pensa proprio così il Presidente della Bujese Olindo Peretto, il quale ci tiene a fare i complimenti ad ognuno dei suoi ragazzi e guarda già avanti: «Il Corno si è meritato la vittoria finale, chi vince ha sempre ragione e nel secondo tempo loro sono venuti fuori, trovando il gol e gestendo poi il vantaggio. Noi abbiamo peccato sul lato dell’esperienza e ci è mancato lo spunto giusto per segnare, specialmente nel primo tempo abbiamo giocato e creato tanto, però non siamo riusciti a finalizzare. È andata così, ma rimango molto soddisfatto lo stesso e aver raggiunto la finale al nostro secondo anno in Promozione è un grande traguardo. Perdere all’ultimo dispiace sempre, ma non rovina quanto di buono fatto. Faccio un plauso a tutti i miei ragazzi, è stata una bella sfida con un bellissimo pubblico, complimenti anche alla Sangiorgina per l’ottima organizzazione e ora guardiamo avanti, pensando a chiudere al meglio in Campionato. Daremo sempre il massimo, impegnandoci come fatto fino d’ora e vedremo poi cosa nascerà alla fine».
Sulla stessa lunghezza d’onda pure il mister dei torelli Giuliano Dri, che è andato ad un passo dal trionfo come allenatore e, dal punto di vista sportivo, ha perso la prima sfida con il “maestro” Pino Cortiula: «Il professore ha avuto ancora una volta ragione. A parte gli scherzi, loro sono stati bravi a sfruttare al meglio l’occasione avuta ad inizio secondo tempo e successivamente si sono difesi con ordine, impostandola come meglio volevano e ripartendo velocemente, sfruttando il fatto che noi eravamo all’attacco nel tentativo di pareggiare. Abbiamo provato a far girare palla nei migliori dei modi, ma ci è mancato davvero il guizzo finale per andare a segno. Nonostante ciò, non devo recriminare nulla alla mia squadra e sono orgoglioso di quanto fatto da loro. Bravi ai calciatori del Corno per aver vinto la Coppa e noi, ora, andremo avanti perché ci aspettano ancora delle gare in Campionato e abbiamo un obiettivo in piedi da raggiungere».
Alla viglia, sulla carta, la Bujese sembrava favorita rispetto al Corno, ma sul campo sono stati proprio quest’ultimi a prevalere. L’allenatore dei granata non cerca scuse, ribadisce i complimenti agli avversari e ora cercherà quanto prima di rialzare il morale dei suoi ragazzi: «Non lo so se fossimo favoriti prima del fischio d’inizio, forse dicevano ciò perché avevano due squalificati. In ogni caso, loro hanno davvero una squadra di grande qualità e mi aspettavo che il primo a trovare il gol, avrebbe potuto vincere alla fine. È andata così, peccato. Il mio intento è e rimane sempre quello di scuotere e far dare il massimo ai miei ragazzi, cerco sempre di dare positività a tutto l’ambiente e continuerò a farlo».
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