Missione compiuta per un fantastico Corno, riusciti a vincere per 2-0 contro la Bujese e laureatosi così Campione della Coppa Italia di Promozione. Un traguardo storico per la società di Corno di Rosazzo, che continua la propria tradizione e mette in bacheca un altro importante trofeo.

Una soddisfazione enorme per tutto l’ambiente e in particolar modo per il mister Giuseppe “Pino” Cortiula, il quale continua a raccogliere trionfi e non smette mai di stupire: «Ci tenevamo a questa vittoria, era uno dei nostri obiettivi da inizio anno e per raggiungerlo abbiamo lasciato anche per strada qualche punticino in Campionato, ma ne è valsa la pena e sono molto contento perché tutto Corno si merita questo trionfo e specialmente la famiglia Libri per tutto quello che fanno».

Una vittoria bella e meritata da parte del Corno e per il tecnico c’è anche la soddisfazione di essere riuscito a vincere la sfida con il suo allievo Giuliano Dri: «Mi sembra anche giusto dai, alla prima finale non si può subito vincere, bisogna un po' soffrire e ci sta perdere all’inizio. A parte gli scherzi, sta facendo un ottimo lavoro, si stanno vedendo davvero molti allenatori giovani in rampa di lancio e faccio i complimenti alla Bujese perché è stata una bella partita, corretta e giocata da entrambe ad alta intensità, nonostante il caldo. Grande gioia per questo successo, sono molto felice e ci serviva davvero per dare una bella boccata d’ossigeno a tutto l’ambiente».

Uno dei punti di forza dei biancazzurri fin dall’inizio è sempre stata la solidità del gruppo e a trascinare la squadra in prima linea c’è il capitano Cristian Libri, il quale si toglie un’altra enorme soddisfazione, dopo quella di dieci anni fa: «Una bella doppietta davvero perché 10 anni fa c’ero anche io quando il Corno aveva vinto l’altra Coppa. E’ sempre una bellissima sensazione, sono entrambe molto sentite; forse, per me, questa è ancora più bella perché sono un po' più vecchietto rispetto ad allora e è normale che la si vive in maniera diversa. La gente cresce, cambi compagni di squadra, ma la gioia rimane e riuscire a ripetersi vale ancora di più. Ha un sapore diverso, ma sempre emozionante. In campo abbiamo fatto ciò che ci aveva detto il mister e quello che avevamo preparato durante gli allenamenti, meritando la vittoria finale». 

Un trionfo a 360 gradi per tutta Corno e il capitano ci tiene a dedicare questa vittoria a tutti coloro che hanno contribuito a ciò: «Una sensazione bellissima, mi sono sentito più responsabilizzato ed è sempre bello vivere questi momenti. Dedico il successo a tutto il Corno, dai più piccoli del settore giovanile fino agli allenatori, ai dirigenti, al mister, ai Presidenti e ad ogni singolo giocatore della squadra. Siamo una grande famiglia e questo trofeo c’è lo siamo meritati tutti assieme».

© RIPRODUZIONE RISERVATA