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Edizione provinciale di Udine


TENNIS GARDEN - Tesla campione, all'Alba City l'onore delle armi

La squadra di Boban si è imposta per 5-3 nella finalissima, coronando l'ennesima stagione da applausi...

 

Pasian di Prato – Presso il centro sportivo di Via Colombo, concluse le semifinali, si sono disputate le due attese finali del campionato Tennis Garden 2024/2025. Nella prima, valida per l’assegnazione del primo posto, si sono sfidate Tesla e Alba City. Vince la finale la squadra regina del campionato: il Tesla alza il luccicante trofeo, imponendosi con il risultato di 5-3.

TESLA - ALBA CITY: 5-3
Gara con inizio subito scoppiettante, con le due formazioni che si attaccano a piè sospinto. Al 2’ ci prova Milan, ma il suo rasoterra finisce fuori. Un minuto dopo è Quku a scattare, sterzare e sferrare una staffilata respinta da Pignatelli con i piedi. Ancora la truppa di E. Dedej in forcing, con il condottiero Edonis che spara dalla distanza, lambendo il montante.
Alba City si porta in vantaggio al 7’ con un guizzo di Manushi che si coordina e scocca un mancino che gonfia la rete. Replica Damljan P., che impensierisce Ylber con una forte bordata dal limite che termina sul fondo. Lo stesso, un minuto dopo, calcia una rasoiata che sfiora il palo.
Il pareggio dei ragazzi dell’Est arriva al 13’, con Damljan che si invola, evita il marcatore e piazza una sventola che si insacca a mezz’altezza. Tesla insiste e attacca a testa bassa, trovando il gol al 14’ con O. Petrovic, che ruba palla, entra in area e deposita in rete. All’eclettico E. Dedej sono affidate alcune pericolose ripartenze, come quella al 19’ quando sigla la rete beffando il portiere con un tiro a giro potente.
Riparte Tesla con Milan, che sgroppa e conclude con un destro da urlo che sfiora il palo. Il vantaggio degli uomini di Boban arriva al 21’ con una fucilata di Alexander che fulmina il portiere.

Nella ripresa il match resta avvincente e oltremodo combattuto, con continui attacchi e contrattacchi mozzafiato. Al 3’ è ancora Manushi a scattare fulmineo e a bucare la rete con un missile terra-aria. I balcanici tornano in vantaggio al 9’, con uno scatto perentorio di Alexander che culmina in gol con un siluro imprendibile.
La gara si arroventa, giocata a ritmi alti ma con grande correttezza agonistica. Dopo numerose folate non andate a buon fine, Tesla capitalizza ancora grazie a O. Petrovic, che si incunea tra le maglie avversarie e centra il bersaglio con un destro preciso.
L’Alba City non ci sta: porta attacchi decisi con il giovane e promettente duo E. Dedej - Quku, mai domi, che però non trovano fortuna nelle conclusioni. Alleggerisce la pressione Milan, che raccoglie il laterale del duttile e attento Miladinovic e scuote il palo con un tiro a cento all’ora.
Prosegue il pressing della truppa di E. Dedej, con capitan Edonis che lancia i giovani attaccanti, ma nonostante gli sforzi non arrivano sbocchi utili. Più volte, gli interventi di Pignatelli si rivelano risolutivi.
Si è assistito a una gara corretta, con agonismo al massimo, in cui i giocatori hanno dato il meglio di sé, supportati da un numeroso pubblico che ha goduto appieno delle performance sul rettangolo di gioco. Il Tesla vince con merito e alza la coppa. L’Alba City merita l’onore delle armi: è mancata un po’ di fortuna, non certo il valore!

Mimmo da Silva

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/04/2025
 

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