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Edizione provinciale di Trieste


SERIE C - Andreoletti: la Triestina non ha nulla di meno del Vicenza

Intervista al tecnico del Padova dopo la vittoria di misura sui rossoalabardati. Bortolussi ha firmato il 16 gol stagionale: "Siamo forti e abbiamo dimostrato d'esserlo"

Il Padova si riprende la vetta del girone A di Serie C, espugnando lo Stadio “Nereo Rocco” con un successo pesantissimo sulla Triestina per 1-0. A decidere il match, una rete del solito Mattia Bortolussi, al suo 16° gol stagionale, che proietta i biancoscudati nuovamente al comando della classifica, complice anche il clamoroso stop in extremis del Vicenza sul campo della Virtus Verona. Una vittoria dal peso specifico enorme, arrivata al termine di una battaglia intensa e ben interpretata dalla formazione di Matteo Andreoletti, che ora vede il traguardo sempre più vicino, ma ancora tutto da conquistare. Mancano solo 180 minuti alla fine del campionato e la corsa alla promozione è ancora apertissima.

Matteo Andreoletti (tecnico del Padova): “Stavolta il Padova ha giocato in casa in un’atmosfera bellissima. Abbiamo vinto una partita importantissima, ma purtroppo non è ancora finita. E mancano 180 minuti alla fine, per cui per regalare quel sogno che stiamo inseguendo da dieci mesi. Non vogliamo inciampare, stare davanti è motivo di grande soddisfazione. Stare dietro è un po’ più semplice. È una bella vittoria in un bellissimo stadio. Festeggiare con il pubblico è stato gratificante, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Esultiamo con moderazione, c’è da restare sul pezzo nelle ultime partite. Giocare da primi è una responsabilità, ora non possiamo mollare. Io sono da poco a Padova. Non eravamo stronzi due settimane fa, non siamo fenomeni ora. Onoriamo sempre la maglia, ma non esultiamo prima del tempo. Mancano due sfide complicate, siamo padroni del nostro destino. Abbiamo fatto una prestazione straordinaria. Manteniamo equilibrio, mancano ancora 180′ alla fine del campionato. I giocatori sono fautori del tutto. Fortin? Abbiamo in porta un ragazzo del 2003 di un’altra categoria. In questo match è uscito tantissime volte, i giudizi non possono cambiare per una presunta non uscita. Stavolta ci siamo abbassati per la forza dell’avversario. La Triestina non ha nulla di meno rispetto al Vicenza. In questo momento conta il risultato e se c’è da difendersi lo si deve fare. Punto e basta. L’obiettivo era vincere. Non ho mai chiesto il risultato del Vicenza, poi questa vittoria – in abbinata alla loro sconfitta – fa grande piacere ed è indubbio. In questo momento con 3 centrocampisti abbiamo più sostanza e qualcuno da mezz’ala si trova meglio. Questa squadra era stata costruita per il 3-5-2 di Torrente, ma l’importante è essere poco prevedibili”.
 
Il match winner Mattia Bortolussi (la punta del Padova è arrivato a 16 centri stagionali con la rete segnata al Nereo Rocco): “Siamo una squadra forte e abbiamo dimostrato di esserlo. Noi non dobbiamo guardare in faccia a nessuno perché questo gioco funziona così. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Il gol? Abbiamo preparato alcune situazioni, ho cercato di anticipare il difensore ed è andata bene, questa è una vittoria importantissima, adesso dobbiamo andare fino alla fine”.

Massimo Laudani

Foto: fonte Padovacalcio.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 14/04/2025
 

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