LCFC PN - Callegher illumina, ma non basta: vince la Gioventù
La punizione del 10 del Primo Maggio non ferma la rimonta maniaghese. È salvezza!

Gara a rose corte quella andata in scena a Fiume Veneto tra i padroni di casa del Quartiere Primo Maggio e la Gioventù Maniaghese, nella serata di lunedì 14 aprile, valida per la 9ª giornata della Divisione Oro Chiusura.
Il match segue inizialmente un copione forse scontato agli occhi di qualcuno: i merli nero-oro battono il ritmo sul tamburo, gestiscono un buon possesso e tentano la via del gol con tiri dalla distanza. Tuttavia, l’ultimo passaggio continua a mancare, evidenziando un avvio volenteroso ma poco concreto.
Poi, a sorpresa, il Primo Maggio piazza il primo colpo: punizione dal limite, posizione defilata a sinistra. Il goalomane incallito Callegher, con la dieci sulle spalle – numero non casuale – accarezza la palla col mancino: traversa e poi rete. 1-0. Rizzetto poco può, se non apprezzare l’esecuzione.
La reazione degli ospiti è immediata. Passano cinque minuti e arriva una punizione a due per la Gioventù Maniaghese da fuori area. Marcolina Laubia tocca corto, Piccin calcia preciso sul primo palo: Castaldi forse tocca, ma non basta. È 1-1.
Passano pochi giri di lancetta e i coltellinai colpiscono ancora. Azione rapida sulla destra, bella combinazione, Bertoia mette un cross lungo sul secondo palo e pesca grosso: Selva, ben appostato, colpisce al volo di piatto e infila sotto la traversa. 1-2.
All’intervallo la sensazione è che la Gioventù possa controllare e magari allungare. Ma il secondo tempo è arido sul tabellino. Glaneo, titolare di giornata e in gran spolvero, ha una buona occasione di testa, ma manda fuori. Poi Pastre, subentrato a Selva, su respinta del portiere, da due passi non centra la porta.
Nel finale il Primo Maggio tenta il forcing: due conclusioni di Callegher, una parata da Rizzetto, l’altra termina a lato. In mezzo, un’azione confusa nell’area piccola, ma la retroguardia maniaghese riesce a sparecchiare.
Campo pesante, non una “sorrentiniana” grande bellezza, ma la vittoria della Gioventù Maniaghese non fa scandalo. Arriva anche la matematica salvezza, complice la sconfitta dell’Aviano.
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