L.R. VICENZA - TRIESTINA  1 - 0
Gol: 37′ Talarico (LRV)

L.R. VICENZA (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Leverbe, Laezza; Talarico (dal 73′ De Col), Ronaldo (dal 85′ Della Latta), Carraro, Beghetto; Della Morte (dal 73′ Rauti), Capone (dal 5′ Zonta); Morra (dal 85′ Rossi). A disposizione: Massolo, Gallo, Garnero, Zonta, Costa, Vescovi, Sandon, Fantoni. Allenatore: Vecchi.

TRIESTINA  (4-3-3): Roos; Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto (dal 82′ Cancellieri); Fiordilino (dal 73′ Vertainen), Correia, Ionita; Voca (dal 57′ Udoh), Strizzolo, Olivieri (dal 57′ Cortinovis). A disposizione: Mastrantonio, Malusa, Bijleveld, Bianconi, Braima, Kosijer. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Madonia di Palermo; assistenti: Consonni di Treviglio e Caldirola di Milano; quarto ufficiale: Poli di Verona

NOTE - Serata mite, terreno in ottime condizion.i Ammoniti: Leverbe (LRV), Olivieri (T), Correia (T), Ionita (T). Spettatori: 10.593 di cui 7.274 abbonati e 398 ospiti, incasso pari a 107.832 euro incluso rateo abbonamenti

Dopo la sconfitta interna col Padova, questa sera la Triestina è ospite di un Vicenza che, due punti sotto i patavini, cerca di rimanere aggrappato con le unghie alle ultime speranze di promozione diretta in Serie B. Espletato almeno in parte il versamento degli stipendi dei giocatori entro i termini, la formazione giuliana vorrà fare risultato soprattutto per la sua classifica. Vincere questa sera e venerdì prossimo contro il Novara non significherebbe salvezza diretta, dovendo sperare anche in alcuni risultati favorevoli delle altre. E poi si parlerà di tanto altro!

Nelle fila del tecnico Stefano Vecchi, assente per squalifica il vicentino Ferrari; Attilio Tesser, invece, deve rinunciare all’acciaccato D’Urso, schiera Voca dall’inizio per rinforzare il centrocampo e recupera per la panchina Cancellieri. Più di 350 triestini al seguito. Arbitra Dario Madonia di Palermo in questa 37ª giornata di campionato, che celebra la Giornata della Terra, in programma ogni 22 aprile. Patch verdi coloreranno le maglie dei capitani, led luminosi a bordo campo e messaggi dedicati dello speaker per sostenere e diffondere l’iniziativa.

Partono a mille i padroni di casa, ma è Olivieri al 12’ ad avere la prima palla-gol dell’incontro. Al 16’ Silvestri viene ammonito e, dopo tre minuti, anche Olivieri finisce sul taccuino di Madonia. Il Vicenza fa la gara, ma la Triestina è sorniona. Spizzata di testa di Olivieri su punizione di Tonetto al 32’ e parata difficile di Confente, ma è Talarico al 37’ che porta in vantaggio il Vicenza con un tiro dal limite, il primo della gara.
La Triestina reagisce e Strizzolo, un minuto dopo, calcia al lato da posizione defilata. Poco dopo, buon movimento dello stesso Strizzolo con Confente che respinge di piede. Due minuti di recupero, 1-0 e tutti negli spogliatoi.
Si riprende con Della Morte che, dal limite, spara di poco al lato. Tonetto stende Motta prima di entrare in area, e la conseguente punizione di Rolando è deviata in angolo da Roos.

Al 57’ escono Olivieri e Voca per Udoh e Cortinovis. Traversone pericoloso di Correia al 62’ con Strizzolo che non riesce nella deviazione sotto porta.
L’agonismo si spegne. Esce Fiordilino e Tesser lo rimpiazza con Vertainen al 75’. Il Vicenza inizia a giocare anche col cronometro. All’82’ entra Cancellieri al posto di Tonetto, uno dei migliori per la Triestina.
Quattro minuti di recupero, ingenuità di Udoh che d’istinto tocca una palla di Correia che finisce in rete, ma il gol è annullato per fuorigioco. Finisce 1-0 per i padroni di casa.

Venerdì prossimo, chiusura della fase regolare del campionato con il Novara al Rocco. Poi si vedrà, così come si aspetterà per capire le ricadute dovute al mancato versamento di spettanze Inps ed Irpef; ricadute che si concretizzeranno probabilmente in una forte penalizzazione in classifica da scontare nel prossimo campionato. E a inizio giugno, altre scadenze ed un altro giro di giostra! Di certo, la tifoseria si sente ancora una volta presa per i fondelli: basta dare la colpa al combinato disposto di defezioni all’ultimo momento di un socio e alla politica trumpiana dei dazi. Basta!

Maurizio Iannarelli

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