UDINESE - Crescita costante e obiettivi centrati
L'Under 17 va ai play-off, le altre si distinguono per gioco e organizzazione
Si è conclusa la regular season nei campionati nazionali giovanili, e per l’Udinese è tempo di bilanci. Dall’Under 14 all’Under 17, i giovani bianconeri hanno vissuto stagioni diverse tra loro, accomunate però da segnali positivi e importanti margini di crescita.
L’Under 17 si è distinta per continuità e solidità, centrando uno splendido terzo posto alle spalle delle big Inter e Milan nel Girone B. La squadra guidata da Mister Gridel ha conquistato l’accesso ai play-off nazionali grazie a un rendimento costante, costruito su una difesa granitica — la migliore del girone — e un impianto di gioco convincente. L’equilibrio tra qualità individuali e spirito collettivo ha permesso al gruppo classe 2008 di superare anche momenti delicati, come la partenza a stagione in corso di uno dei suoi elementi più talentuosi, Antonio Pirrò. Diversi i protagonisti emersi durante l’anno, tra cui il difensore goleador De Paoli, il portiere Venuti (classe 2009), e una rosa ampia capace di esprimere identità e compattezza.
Meno fortunata ma comunque positiva la stagione dell’Under 16 di David Rispoli, che ha chiuso all’ottavo posto, sfiorando la zona play-off per un solo punto. Il gruppo 2009 si è distinto per la tenuta difensiva, con il miglior dato del girone in termini di gol subiti. Anche a livello individuale non sono mancati i segnali incoraggianti, con il centrocampista Alessandro Bianchet miglior marcatore della squadra e il difensore Pietro Zaramella autore di un buon bottino di reti. Da sottolineare anche le prestazioni del portiere Niccolò Tumaku, già nel radar delle selezioni giovanili nazionali.
L’Under 15, allenata da Marco Mariotti, ha vissuto un’annata più complessa, chiudendo nella parte bassa della classifica. Nonostante il quartultimo posto, il gruppo 2010 ha mostrato chiari progressi sul piano del gioco e della personalità, soprattutto nel finale di stagione. L’attaccante Tommaso Moro e il centrocampista Nicolò Segatto si sono messi in evidenza sotto porta, confermando il potenziale di un gruppo in fase di sviluppo.
Ha chiuso invece con un pizzico di rammarico l’Under 14 di Massimiliano Giatti, rimasta fuori dalla post season per due soli punti. Nonostante il quarto posto, la squadra ha fatto registrare un bilancio più che positivo: un attacco prolifico, una difesa solida e un gioco propositivo che ha portato in rete ben 16 diversi giocatori. Pierpaolo Panareo e Riccardo Turchet i principali finalizzatori, in un collettivo capace anche di imporsi contro la capolista Vicenza, una delle poche a riuscirci.
Il bilancio complessivo del vivaio bianconero è dunque più che incoraggiante. Ogni categoria ha mostrato segnali concreti di crescita, valorizzato individualità promettenti e, soprattutto, consolidato un’identità di squadra. Un percorso che conferma la bontà del lavoro svolto e lascia intravedere prospettive interessanti per il futuro del settore giovanile friulano.
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