CAGLIARI - DELSER    70 – 77
(Parziali: 26 - 6, 41 - 35, 55 - 58)

CAGLIARI: Peric 4, Valtcheva 12, Gallus 3, El Habbab 22, Pasolini 3, Trozzola 21, Pellegrini Bettoli 5, Naczk, Cadoni, Podda, Anedda. Coach: Staico.

DELSER: Bianchi 8, Penna 2, Bacchini 16, Gianolla 30, Cancelli 21, Gregori, Sasso. Ne: Bovenzi, Agostini, Casella. Coach: Riga

ARBITRI: Spinello di Marnate (Va) e Gurrera di Vigevano

NOTE: Liberi: Cagliari 9/13, Delser 16/21. Tre punti: Cagliari 11/25, Delser 3/21. Rimbalzi: Cagliari 32 (Peric 10), Delser 31 (Cancelli 12). Assist: Cagliari 14 (Pellegrini Bettoli 6), Delser 21 (Bacchini 8). Cinque falli: nessuna. Spettatori: 200.

CAGLIARI. Nonostante i problemi di una trasferta tutt’altro che semplice, interamente consumata in giornata. Nonostante le precarie condizioni ambientali. (si è giocato in un “pallone” pressostatico). Nonostante un primo quarto disastroso (26 - 6 per la padrone di casa, con le udinesi a secco per 8 minuti). Nonostante percentuali dall’arco quantomeno rivedibili (3/21…). Nonostante tutto questo - forse perchè da tempo abituata alle avversità extra campo - la Delser concede, comunque, il bis: dopo aver schienato sabato scorso Cagliari al Carnera, si ripete in Sardegna, sbarcando in una delle due semifinali dei play - off promozione. Dove affronterà, al meglio delle tre manches, Roseto (che ha eliminato il quotato Sanga Milano per 2 - 0): prima sfida, probabilmente sabato 3 maggio, in Friuli.

Ancora indisponibile Bovenzi (a referto come elemento di conforto alle compagne, cosi come sull’altra sponda non è in grado di incidere il play polacco Naczk, assente pure all’andata) Riga affida la gestione tattica al “soldatino” Bianchi, in campo con profitto (8 punti, 5 assist, 1 recupero e nessuna persa) per tutti e 40 minuti. A scavare la differenza, alla distanza, sono comunque i tre tenori di giornata: una incontenibile Gianolla (30 punti, 8 rimbalzi e 37 di valutazione!), una devastante Cancelli (21 più 12) e la capitana Bacchini (16 punti. 5 rimbalzi e 8 assist). La Delser può cosi permettersi di digerire senza conseguenze un raccapricciante primo quarto (26 - 6 per le padrone di casa, trascinate dalla bidimensionale El Habbab), durante il quale le friulane accusano una preoccupante siccità offensiva durata oltre 8 minuti. Tredici punti di Gianolla, una mira parzialmente ritrovata (fare peggio era impossibile, anche se lo 0/8 di Gregori e l’1/6 di Penna sono numeri brutti) ma, soprattutto la difesa a zona ordinata da Riga, hanno poi consentito alla Delser di risalire la china e di chiudere a meno sei al riposo lungo.  Il primo sorpasso (49 - 48) si materializza al 26’, con una coppia di liberi di Gianolla; ed è ancora la figlia d’arte, al sorgere dell’ultima frazione, a scolpire sei lunghezze di vantaggio: 55 - 61. Cagliari non vuole però congedarsi cosi presto dal campionato, restando attaccata sino al 67 - 69, grazie alle ultime rasoiate di Valtcheva e Trozzola. Ci pensano allora Cancelli e Bacchini ad imprimere la spallata decisiva: e a 1’10” dalla sirena, sul 75 - 67, la pratica può dirsi archiviata. E ora sotto con Roseto: recuperando Bovenzi e con questa voglia di non arrendersi mai, si può fare. (r.z.)

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