BASKET A1 - PalaTrieste squalificato: una minoranza rovina tutto
Lanci contro gli arbitri e due gare a porte chiuse. Arcieri si scusa e annuncia nuove misure di sicurezza

Sono costate davvero care le accese intemperanze nei confronti degli arbitri da parte di alcune persone che nulla hanno a che fare con il mondo dello sport in generale, e della pallacanestro in particolare, messe in atto nel corso dell'ultima gara interna della Pallacanestro Trieste, persa contro Trento. Indubbiamente alcuni fischi non sono stati certamente limpidi, ma questo non giustifica il lancio sul parquet anche di una bottiglietta, che ha colpito la gamba di uno dei tre arbitri.
Sta di fatto che, oltre alla pesante multa economica, il PalaTrieste è stato squalificato per due partite, e a nulla è valso il ricorso presentato dalla società avverso a una delle due giornate.
Trieste, pertanto, che è ad un passo dal raggiungimento dei play-off, si troverà ora a dover affrontare l'ultima gara della stagione regolare in campo neutro, ma soprattutto gara 3 del quarto di finale.
Gli uomini di Jamion Christian giocheranno lunedì alle 20 a Cremona, e domenica 4 maggio ancora in trasferta. La partita contro Sassari, invece, in programma l'11 maggio, si disputerà in campo neutro. Si parla di Verona.
Forte, sincera ed accorata la presa di posizione – mediante lettera aperta ai tifosi – del GM Mike Arcieri, che ha stigmatizzato l'episodio che, a causa di una minoranza, penalizza il popolo del PalaTrieste, impianto che con il calore sano del suo pubblico è stato in più occasioni un fortino, oltre ad essere da anni la casa della solidarietà, dell'inclusione, del rispetto.
Arcieri ha annunciato norme più severe in merito all'accesso all'impianto, il potenziamento del sistema di videosorveglianza interno e il divieto di mettere in atto certe coreografie che avevano da anni colorato il PalaTrieste.
Testa ora al parquet e avanti con Cremona, da battere per conquistare al più presto un meritato accesso ai play-off.
Maurizio Iannarelli
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