U15 TS - Aquileia vince da "esiliata", Violin: ragazzi esemplari
I giovani patriarchini prevalgono nel testa a testa col San Giovanni e si aggiudicano un tostissimo campionato. Tutta la gioia del mister e del presidente Goat

Nel panorama delle formazioni giovanili distintesi in questa stagione, non può mancare l’Aquileia, la quale, da vera e propria “esiliata” nel girone triestino degli Under 15 Provinciali (univa formazione della provincia di Udine), ha prevalso nel lungo testa a testa col San Giovanni e ha vinto il campionato. Una grandissima soddisfazione per la società patriarchina, rimarcata in primis dal presidente Paolo Goat: “Ci siamo ritrovati catapultati nel girone triestino, decisamente impegnativo come trasferte e orari, ma i ragazzi hanno primeggiato con merito, non accusando nessuna flessione a parte lo scontro diretto perso col San Giovanni. Sono stati bravissimi”.
Approfondisce il discorso il mister, nonché ex difensore della stessa Aquileia, Alex Violin: “I ragazzi sono stati esemplari. Quest’anno abbiamo impostato allenamenti da grandi, curando molto sia la parte atletica che la parte tattica, anche grazie al capitano della prima squadra Jacopo Olivo che è venuto spesso a darmi una mano. Ma ripeto, i ragazzi non si sono mai tirati indietro, hanno fatto sacrifici senza mai lamentarsi. Li ringrazierò sempre”.
I risultati si sono visti, oltre che nella vittoria finale, nei numeri: “Abbiamo vinto tutte le gare eccetto una sconfitta e un pareggio. Da ex difensore, ci tengo molto alla fase difensiva ed infatti abbiamo la miglior difesa con 11 gol subiti. Inoltre, Andrea Zappalà e Christian Violin hanno entrambi realizzato 27 gol a testa. Tutta la rosa ha disputato una stagione memorabile, in particolare il nostro trio di centrocampo Ongaro-Lanza-Cossar ci ha dato una grande mano nel condurre il gioco della squadra”.
Come anticipato dal presidente, il campionato ha riservato varie insidie legate soprattutto alla logistica: “Eravamo l’unica squadra della provincia di Udine, poi solo triestine e goriziane. Abbiamo giocato tre volte alle 9:15, a volte alle 12:15, per giocare a San Giovanni siamo partiti alle 6:30… è stato un campionato tosto, oltre agli orari assurdi, anche i tanti campi sintetici a cui non eravamo abituati. Abbiamo trionfato dopo un lungo testa a testa contro il San Giovanni, vincendo lo scontro diretto in casa e perdendolo fuori: praticamente si è deciso tutto con le altre gare. Devo dire che ho trovato le prime quattro/cinque squadre del campionato quasi sullo stesso livello, le altre invece abbastanza abbordabili”.
Una bella soddisfazione, dunque, per il mister, al suo primo anno alla guida della formazione Giovanissimi: “Dopo due anni con gli Juniores Regionali, da quest’anno sono con gli Under 15. Sono ormai dieci anni che alleno solo nel settore giovanile, mi piace molto perché mi permette di insegnare il più possibile ai ragazzi. Poi non si sa mai, magari in futuro vorrò provare una prima squadra”.
Come di consueto, la stagione della giovane Aquileia non può ancora dirsi conclusa: “Ora avremo le finali provinciali con le altre vincitrici dei gironi, poi faremo due tornei, il Mondialito a Terzo e quello della Bisiaca Romana tra Staranzano e San Canzian”.
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