COPPA PRIMA - Il Cedarchis fa poker all'Illegiana e vola ai quarti
Con un turno d’anticipo i giallorossi di Vincenzo Radina si qualificano al turno successivo. Derby di famiglia in panchina con il cugino Giacomino ma anche con l’attaccante Alessandro

ILLEGIANA – CEDARCHIS 1-4
Gol: 43′ Ilic; 3′st Tassotti, 13′st Sanchez, 19′st Banelli, 21′st Puntel
ILLEGIANA: Castellano, Adami, Cacitti, Grassi, Tosone (14’st Gabrieli), Miotti (30’st Rossi), Ruben Iob, Banelli, Candotti (36’st Cristiano Iob), Carnir (30’st Jacopo Scarsini), Luca Scarsini. Allenatore: Giacomino Radina.
CEDARCHIS: De Giudici, Zanier (28’st Di Lorenzo), Puppis, Caroli (7’st Puntel), Tassotti, Fabiani, Carew (32’st Faccin), Ilic, Gollino (32’st Temil), Alessandro Radina (23’st Fantin), Tomat (7’st Sanchez). Allenatore: Vincenzo Radina.
ARBITRO: Massimo Picco sez. Udine.
NOTE - Ammoniti: Miotti, R.Iob, all. Giacomino Radina, Zanier, Puppis, Carew. Angoli: 3-5. Recupero: 2’ e 5′.
ILLEGIO – Una sfida nella sfida, un derby di “famiglia” quello disputato in anticipo al Prat di Lat fra i padroni di casa dell’Illegiana e gli ospiti del Cedarchis. Giacomino Radina contro suo cugino Vincenzo, nonché Alessandro, fratello di Giacomino, si trovava di fronte i suoi ex compagni di squadra.
L’ha spuntata il Cerdarchis, formazione che punta in alto rispetto ai padroni di casa, neo promossi con il primario obiettivo della salvezza. In questo secondo turno del girone C di Coppa il gioco è equilibrato per una buona mezzora, poi sono gli ospiti a farsi sentire con Caroli che però spreca la superiorità numerica in fase d’attacco. Il match si sblocca al 43’ con la rete di tacco dell’ex Campagnola Ilic.
Il raddoppio il Ceda lo mette a segno ad inizio ripresa con una scivolata di Tassotti su azione d’angolo dopo un’occasione non sfruttata da Alessandro Radina. Al 13’ arriva il tris con Sanchez. L’Illegiana non cede al 19’ accorcia con un diagonale di Banelli a far secco De Giudici. Ristabiliscono subito le distanze i giallorossi con un tiro defilato di Puntel con la complicità del difensore nel tentativo di liberare vanamente. Chiede un rigore la squadra di casa per un tocco di mano di Tassotti ma l’arbitro udinese Picco fa cenno di proseguire.
Da notare le due bandiere a difendere i pali: da una parte Mario Castellano, con i giallorossi Luca De Giudici, assieme fanno 110 anni. Complimenti per la tenacia.
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