SALA VAR - Alcuni episodi delle gare di domenica
Analizzate col supporto video certe situazioni verificatesi durante le partite di questa penultima giornata di campionato

ECCELLENZA
KRAS – TAMAI 2-3
Arbitro: Dario Romano sez. Udine
9’st: sul terzo gol del Tamai timida protesta di Catera del Kras per un presunto fallo subito da Mortati nel conquistare palla. Il n.10 del Tamai allunga il piede ma tocca il pallone, poi finisce addosso a Catera che non può svanire nel nulla. Tutto regolare.
A fine partita proteste vivaci dell’allenatore del Kras Knezevic poi espulso. Dalle immagini non si riesce a capire il motivo di queste proteste.
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CASARSA – AZZURRA 1-1
Arbitro: Omar Michele Zampieri sez. Rovigo
Il n.6 del Casarsa spinge in area Osso Armellino, la sfera va immediatamente a Gashi travolto dal difensore del Casarsa. L’arbitro interviene ed assegna il rigore all’Azzurra per questo secondo intervento irregolare dopo la concessione del vantaggio, non concretizzato. Gashi poi calcia sul fondo il penalty.
Nel recupero contropiede del Casarsa, il portiere dell’Azzurra Alessio è in vantaggio sull’attaccante di casa, agguanta il pallone ma viene toccato dal giocatore di casa, Alessio va verso di lui e gli da una manata sul collo. Espulsione del portiere sacrosanta.
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MUGGIA – PRO GORIZIA 3-1
Arbitro: Yousri Garroui sez. Pordenone
Trattenuta per la maglia di Sergi a Pluchino a centro area sotto gli occhi dell’arbitro. Rigore inevitabile a favore della Pro Gorizia
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TOLMEZZO – CHIARBOLA PONZIANA 0-2
Arbitro: Giacomo Curreli sez. Maniago
5’: pallone proveniente dalla destra, spizzata di un giocatore del Chiarbola e sfera che finisce sulla mano di Sabidussi larga. Il rigore ci sta.
Secondo tempo, lancio dalle retrovie per Motta che riesce mantenere il controllo del pallone, evita il portiere e mette in rete. Gol annullato per la segnalazione da parte dell’AA2 Alessandro Genova della posizione di fuorigioco dello stesso Motta sul lancio. Le immagini non sono chiarissime in questo caso.
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JUVENTINA – SANVITESE 3-3
Arbitro: Michel Ivanaj sez. Basso Friuli
45’: il pallone calciato da Marco Piscopo impatta il braccio di Bortolussi. La distanza è ravvicinata, il tiro improvviso e l’arbitro non ha una completa visuale, parzialmente impedita proprio da Piscopo. Decide per il rigore ma non siamo del tutto d’accordo.
Nel secondo tempo espulso Luca Piscopo per una sbracciata in area al difendente della Sanvitese. Vede bene qui Ivanaj.
Nei minuti finali Rinaldi in area cerca di conquistare il pallone in anticipo sul portiere della Juventina Menon che lo aggancia con la mano sul piede. Sarebbe rigore e cartellino giallo per il portiere (non rosso in quanto c’è intenzione, almeno apparente, del portiere di cercare il pallone). L’arbitro però, forse anche in questo caso non ha la visuale aperta, fa cenno di proseguire. Non lo aiuta nemmeno l’AA1 Lorenzo Lena ma anche lui ha visuale coperta dal portiere. Legittime le proteste della Sanvitese.
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PRO FAGAGNA – UFM 5-1
Arbitro: Gianmarco Lunazzi sez. Udine
2’: calcio di rigore assegnato alla Pro Fagagna per la spinta di Pratolino alle spalle di Cassin appena entrato in area. Corretta anche l’ammonizione al difensore dell’Ufm.
Poteva intervenire l’arbitro sulla scivolata da tergo di Dijust su Leonarduzzi che aveva appena ricevuta palla nella propria area di rigore dal suo portiere. Il centrocampista dell’Ufm prende sia palla che piede dell’avversario.
Doppio giallo a Dijust, nel primo tempo per un fallo sulla trequarti campo, nella ripresa dapprima commette altro fallo su Clarini a centrocampo e sulla battuta della punizione non rispetta la distanza intercettando il pallone, Scatta la giusta seconda ammonizione e quindi viene espulso.
15’st: lancio di Pavan per Lucheo che entra in area, il portiere Mecchia in uscita bassa non prende il pallone, Lucheo cerca e trova il contatto pe un rigore che appare netto.
39’st: Calcio di rigore per la Pro Fagagna per l’atterramento di Nin da parte di Cesselon. Decisione corretta
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PROMOZIONE GIR.A
TRICESIMO – NUOVO PORDENONE 0-2
Arbitro: Nicolò Cusma sez. Trieste
Raddoppio del Pordenone su calcio rigore. Il difensore Tullio in scivolata sbaglia il tempo, non prende il pallone, prende in pieno le caviglie di Toffoli. Nessun dubbio per il giovane fischietto triestino.
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PROMOZIONE GIR.B
PRO CERVIGNANO - AZZURRA 4-2
Arbitro: Emanuele Iozzi sez. Trieste
18’: Blasizza allunga la gamba per intervenire irregolarmente su Sellan un paio di metri dentro l’area. Calcio di rigore concesso.
25’: sull’altro fronte, Manfreda riceve palla da Selva, prova a giocarla di petto/testa ma viene a contatto con Raugna che va dritto sul n.6 dell’Azzurra. Anche in questo caso il rigore viene concesso.
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PRIMA CAT. GIR.C
BREG – PRO ROMANS 1-0
Arbitro: Gianluca Ambrosio sez. Pordenone
Nel primo tempo trattenuta evidente di Bastiani al giocatore del Breg un metro prima dell’area. Calcio di punizione e l’arbitro opta per il Dogso ed espelle Bastiani. Decisione un po’ azzardata in quanto nel momento in cui l’attaccante del Breg viene fermato, c’è un altro difendente della Pro Romans già in area che sta chiudendo e potenzialmente avrebbe potuto intervenire. Un cartellino giallo sarebbe stato più corretto.
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SECONDA CAT. GIR. C
RANGERS – SANTAMARIA 2-2
Arbitro. Chiara Fabro sez. Basso Friuli
E’ in posizione regolare il n.9 del Santamaria al momento del passaggio da parte del compagno di squadra, tenuto in gioco dal n.5 (difficile leggere il numero dalle immagini pervenute) di casa. Poi il portiere dei Rangers esce dalla propria area di rigore e travolge l’attaccante ospite con un intervento rugbystico da espulsione sia per Dogso sia per l’intervento pericoloso come grave fallo di gioco..
NOTA - A seguito di review del video opportunamente ingrandito, l'intervento del portiere nel allontanare il pallone in anticipo sulla possibile giocata del n.9 è da ritenersi meno probabile di Dogso (resta comunque l'evidente possibilità di segnare una rete, non la chiara opportunità), ma riconducibile a grave fallo di gioco perchè il contrasto successivo mette in pericolo l'incolumità del n.9 essendo colpito con vigoria sprorpozionata (la stazza del portiere è evidente rispetto all'attaccante che viene travolto).
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