VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE 2025 - Allianz Milano porta tre azzurri
Porro, Caneschi e Gardini selezionati dal CT De Giorgi per la rassegna internazionale in partenza a giugno
Paolo Porro, Edoardo Caneschi e Davide Gardini sono stati inseriti nella lista dei 30 convocati dal CT Ferdinando De Giorgi per la Volleyball Nations League 2025. Un riconoscimento importante per Allianz Milano, che si conferma tra le squadre più rappresentate in Nazionale.
Dopo Trento (5 convocati) e Civitanova (4), Milano condivide il terzo posto con Piacenza, che ha a sua volta tre atleti selezionati: Galassi, Romanò e Bovolenta. Seguono con due convocati: Perugia (Giannelli, Russo), Modena (Anzani, Sanguinetti), Verona (Sani, Cortesia), Padova (Luca Porro, Crosato) e Taranto (Gironi, Held). Un solo convocato per Cisterna (Pace), Grottazzolina (Comparoni), Monza (Gaggini) e Cuneo (Pinali), oltre a Francesco Recine, reduce da un’esperienza in Giappone.
Il direttore generale di Allianz, Fabio Lini, ha espresso soddisfazione per la presenza costante di propri atleti in azzurro, ma ha anche segnalato la mancata convocazione del libero Damiano Catania, autore di una stagione positiva.
L’Italia debutterà nella VNL 2025 a Québec City (11-15 giugno), affrontando Bulgaria, Germania, Francia e Argentina. Seguiranno le tappe di Chicago (25-30 giugno) contro Polonia, Cina, Brasile e Stati Uniti, e di Lubiana (16-20 luglio) contro Serbia, Ucraina, Slovenia e Olanda. La Final 8 è in programma a Ningbo, in Cina, dal 30 luglio al 3 agosto.
Intanto, Allianz Milano si prepara alla finale per il 5° posto contro Modena, in calendario sabato 10 maggio alle 17:30 al PalaPanini.
Nell’ultima vittoria contro Verona, si segnalano le prestazioni di Matey Kaziyski (superata quota 6.300 punti in carriera), Edoardo Caneschi (1.508 punti totali, 5 muri), Paolo Porro (3 punti) e Ferre Reggers, autore di 30 punti. Il belga è secondo tra i migliori marcatori della post season con 180 punti, dietro solo a Michieletto (190). Seguono Keita (174) e Lagumdzija (162).
Foto credit Alessandro Pizzi e Beatrice Botto
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