BISIACA ROMANA - E' addio tra Buonocunto e la società
Era nell’aria, e ora è ufficiale: la Bisiaca Romana ripartirà con un nuovo allenatore, nonostante la salvezza raggiunta con largo anticipo. Il tecnico Luca Buonocunto saluta senza rimpianti e con tanti bei ricordi: “Un’esperienza positiva in un bell’ambiente. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma voglio continuare ad allenare”
La stagione sportiva volge al termine, e la società goriziana ha già iniziato a pianificare il futuro. Con una sola gara rimasta, e la permanenza in Prima Categoria – Girone C già assicurata, è tempo di voltare pagina. Dopo due anni, si chiude così l’esperienza di Buonocunto sulla panchina della Romana, dove era arrivato per la sua prima avventura da tecnico di una Prima Squadra, dopo le esperienze nel settore giovanile del Monfalcone. In seguito alla fusione tra Bisiaca e Romana, il direttore sportivo Gianluca Solidoro aveva deciso di confermarlo, dando continuità al progetto tecnico.
La stagione era partita con aspettative elevate, ma non tutto è andato come previsto. Nonostante ciò, l’obiettivo principale – la salvezza – è stato centrato con tranquillità. Secondo Buonocunto, l’inizio è stato complicato anche a causa dei fisiologici problemi di adattamento dovuti alla fusione. Nonostante una rosa competitiva, la partenza a rilento e l’altalena di risultati hanno rallentato la corsa verso le zone alte della classifica. Con il tempo, però, è arrivata la svolta e la squadra ha infilato una serie di vittorie decisive. Non è stato facile, soprattutto dopo la cessione di alcuni elementi chiave nel mercato invernale, su tutti il bomber Sangiovanni, ma la compattezza del gruppo ha permesso di chiudere in serenità la lotta salvezza.
Il tecnico ha poi ripercorso i momenti più significativi della stagione, ricordando come dopo un difficile avvio (tre sconfitte nelle prime cinque gare) la società e lo spogliatoio gli abbiano confermato la fiducia. Da quel momento, il gruppo ha reagito con quattro successi consecutivi. La gara contro la capolista Centro Sedia ha segnato un punto di svolta: una sconfitta pesante che ha ampliato il distacco dalla vetta e preceduto l’addio di Sangiovanni. Da quel momento, la squadra si è concentrata esclusivamente sul mantenimento della categoria, riuscendoci con autorità: solo una sconfitta nel girone di ritorno, a salvezza già acquisita.
Buonocunto ha anche riflettuto sul rapporto con la società, ammettendo di essere un allenatore ambizioso ed esigente, che ama confrontarsi anche su temi extra-tecnici, sempre per il bene della squadra. Questo approccio, a volte, può generare divergenze. Tuttavia, il mister tiene a sottolineare di non avere alcun rancore: “Ho fatto esperienza in società importanti, sia in Friuli che fuori regione, e mi piace dare il mio contributo anche fuori dal campo”.
Nel weekend, l’ultima giornata di campionato segnerà anche l’ultima presenza in panchina per Buonocunto, che guarda avanti con serenità, senza fretta e con la voglia di trovare un progetto stimolante: “Non ho intenzione di propormi o impormi, ma amo allenare, mi piace il calcio vissuto in un ambiente sano. Se arriverà una proposta interessante, la valuterò. Ora però voglio solo vivere al meglio questa ultima partita con i ragazzi, che tanto mi hanno dato, e concludere nel modo migliore possibile”.
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