La fine della stagione potrebbe coincidere con l'inizio di una nuova era per l'Udinese Calcio. Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, sarebbe infatti in dirittura d’arrivo un’importante operazione di cessione del club friulano a un potente fondo di investimento americano. Il valore dell'affare si aggirerebbe tra i 155 e i 200 milioni di euro, con un’intesa preliminare già raggiunta ad aprile, dopo la consueta due diligence sui conti societari.

Manca ancora l’ufficialità da parte della famiglia Pozzo, ma lo scenario descritto dal quotidiano lascia pochi dubbi sull’avanzamento delle trattative. I Pozzo, del resto, non hanno mai nascosto l’interesse a inserire nuovi capitali e investitori nel progetto Udinese. Già nel 2023 si era parlato di un possibile ingresso del fondo americano 890 Fifth Avenue Partners, ma allora il dialogo si era arenato prima di arrivare a una vera e propria negoziazione.

Questa volta la situazione sembra ben diversa. Il fondo interessato, il cui nome non è ancora trapelato, avrebbe mostrato fin dall’inizio un approccio molto concreto e deciso, con visite alle strutture del club e approfondimenti strategici. L’accordo, secondo indiscrezioni, potrebbe ricalcare modelli già visti nel calcio italiano: dal controllo totale alla “Milan”, alla gestione ibrida in stile Inter, fino alla presenza discreta come nel caso dell’Atalanta, dove gli investitori americani affiancano la famiglia Percassi.

Un punto cruciale riguarda anche il futuro della famiglia Pozzo. Secondo quanto riferito, una clausola dell’accordo prevederebbe per loro il mantenimento di una quota di minoranza, garantendo così una certa continuità gestionale e una transizione più graduale.

Infine, sembra che l’interesse degli investitori sia focalizzato esclusivamente sull’Udinese: nessun coinvolgimento, almeno per ora, per l’altro club di proprietà della famiglia Pozzo, il Watford, attualmente militante nei campionati inglesi.

L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare a stretto giro, già nelle prossime ore. Se confermata, si tratterebbe di un passaggio epocale per il club bianconero, con implicazioni profonde per il futuro sportivo e societario della squadra friulana.

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