L'EVENTO - Una stele per Roglic, signore del Lussari
Scoperta ieri sera a Tarvisio, l’opera dell’artista Franco Maschio. Ricorda l’impresa del corridore sloveno vincitore della mitica tappa (e del 106mo Giro d’Italia) svoltasi il 27 maggio 2023. L’ultima “magia” di Enzo Cainero

TARVISIO. Un mese indimenticabile, il maggio del 2023. Prima quell’ Udinese - Napoli che consegnò lo scudetto del pallone ai partenopei di Spalletti, poi l’adunata degli Alpini. Infine, era sabato 27, la processione laica di migliaia di appassionati di ciclismo verso la cima del Monte Lussari, dove si sarebbe conclusa la penultima tappa (una cronoscalata) del Giro d‘ Italia numero 106, frazione che avrebbe incoronato trionfatore di giornata e imperatore della corsa rosa, Primoz Roglic. E proprio ieri sera, in Piazza Unità d’Italia, a Tarvisio (in coda ad una cerimonia tenutasi presso l’auditorium del centro culturale “Julius Kugy”), è stata scoperta ed inaugurata una stele dedicata al corridore sloveno autore di quella magnifica impresa. L’opera è dell’ artista Franco Maschio, che ha voluto ricordare il momento drammaticamente sportivo dell’arrampicata: quando a Roglic cadde (fortunatamente per lui senza conseguenze riguardo l’esito finale della tappa) la catena.
E poco importa se proprio ieri l’asso di Trbovlje si è dovuto ritirare dall’attuale edizione del Giro: quel 27 maggio 2023 resterà, infatti, per sempre nella memoria di tutti come uno dei momenti più significativi della storia dello sport della nostra regione. L’ennesimo “lascito” di Enzo Cainero, che volle impreziosire con la pennellata finale un ventennio organizzativo punteggiato di idee e di successi. Anche se, purtroppo, il grande manager - scomparso qualche mese prima - non riuscì a godersi la realizzazione dell’ ultimo sogno, una missione all’apparenza impossibile, ma puntualmente concretizzata. Alla serata - organizzata in collaborazione con il Pedale Tarvisiano, che l’8 giugno prossimo organizzerà l’edizione numero 32 della “Lussari Mountain Bike” - oltre a diverse autorità civili, politiche e militari (e personaggi del calibro di Gigi De Agostini, Daniele Pontoni e Gabriella Paruzzi), erano presenti la moglie di Cainero, signora Laura e il figlio maggiore, Andrea. (r.z.)
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