Si apre un nuovo progetto in casa Ancona Lumignacco, nonostante la retrocessione in Prima categoria. La voglia di tornare a risplendere è tanta, e così la società azzurro-rossoblù ha scelto di cambiare guida tecnica, puntando su Fabio Martignoni. Un allenatore che negli ultimi anni ha raggiunto ottimi risultati con diverse squadre, tra cui Grigioneri Savorgnano e Treppo Grande, e che suscita grande curiosità per ciò che potrà costruire nel nuovo contesto.

La società ha intenzione di agire con criterio e visione, e l’arrivo di Martignoni lo conferma. Lo sottolinea anche il direttore sportivo Mauro Marcarini:
“Martignoni è un tecnico in carriera, nel senso che non allena da tantissimo tempo, ma ha già una buona esperienza, grande entusiasmo e una forza sportiva incredibile. Abbiamo scelto lui perché abbiamo una rosa composta da tanti giovani promettenti, e serviva un mister adatto a farli crescere, insegnare e guidare in un campionato difficile come la Prima Categoria. Sappiamo che sarà un girone molto tosto, affronteremo squadre di valore e non potremo permetterci leggerezze. Per questo volevamo un vero condottiero, e crediamo molto in lui. È motivato e siamo convinti di aver fatto la scelta giusta.”

Per quanto riguarda la rosa, non ci sono ancora certezze:
“È ancora presto per parlarne. Stiamo facendo i colloqui con i ragazzi e, insieme al mister, decideremo chi confermare e dove intervenire. Fino a fine giugno saremo in una fase di stand-by, perché molti giocatori sono ancora tesserati con altre società. Poi sarà più facile e chiaro operare.”

Sul futuro del giovane attaccante Zanardo, Marcarini è chiaro:
“Personalmente, ho un occhio di riguardo per lui. Lui lo sa, sono sempre stato trasparente. Non gli metterò mai i bastoni tra le ruote. Puntiamo molto sui giovani e su Zanardo, ma se deciderà di andare altrove, cercheremo di accontentarlo. Al momento è un nostro giocatore e vedremo se rimarrà.”

Il team manager fa poi un ringraziamento speciale a mister Paolo Trentin:
“È stato molto professionale, una grande persona. Nonostante la retrocessione già certa, ha continuato ad allenare la squadra con dedizione fino all’ultima giornata. Gli va fatto un plauso.”

Infine, Andrea Zanello torna protagonista:
“Dopo aver conosciuto me e Martignoni, gli è tornata la voglia di fare calcio. Ricordiamo che Anzanello è il boss del Lumignacco, e ci sta dando una grossa mano in questo nuovo progetto. Vuole fare un campionato di vertice e riportare la squadra subito in Promozione.”

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