FAIR PLAY - Pasta e rispetto: il Tamai vince fuori dal campo
La scena più bella arriva dopo il fischio finale: rispetto, accoglienza e orgoglio biancorosso

TAMAI – La stagione del Tamai si è chiusa con l’amaro dell’eliminazione ai playoff nazionali per la Serie D, ma anche con un gesto che vale più di mille vittorie. Dopo il pareggio casalingo contro il Leon, che ha sancito l’uscita delle “Furie Rosse” dagli spareggi-promozione, la scena più significativa non è arrivata dal campo… ma dal chiosco.
Sì, perché al termine della sfida, sotto gli occhi dei tifosi e dello staff, i capitani delle due squadre – Alessio Mortati (Tamai) e Bonseri (Leon) – si sono trasformati in camerieri per un giorno, servendo personalmente un piatto di pastasciutta alla terna arbitrale.
Un gesto semplice, spontaneo, ma potentissimo. Non una trovata, non una messinscena: solo vero spirito sportivo, rispetto e accoglienza, come dovrebbe essere la regola in ogni campo, ma che troppo spesso è l’eccezione.
E il terzo tempo del Tamai non si è fermato lì: la pasta è stata offerta anche ai sostenitori del Leon, giunti in Friuli per sostenere i loro ragazzi. Un momento di convivialità autentica, culminato con i giocatori ospiti che, a fine pasto, hanno sparecchiato il tavolo e ringraziato lo staff biancorosso, sottolineando quanto rara sia – nel calcio italiano – un’accoglienza così genuina.
“Non è finita come volevamo, ma siamo orgogliosi di come ci siamo comportati dentro e fuori dal campo,” il commento a caldo di alcuni dirigenti del Tamai.
Il match ha sancito la fine di un ciclo per le Furie Rosse, protagoniste ai vertici dell’Eccellenza per tre stagioni consecutive. Ma il futuro è già iniziato con la nomina di Davide Furlan a nuovo allenatore e il passaggio di Stefano De Agostini al ruolo di direttore sportivo.
Intanto, anche fuori dai risultati, il Tamai conquista un altro primato: quello del fair play vero, che non ha bisogno di regolamenti per essere rispettato. E proprio parlando di comportamento, la squadra figura tra le prime posizioni nella Coppa Disciplina, classifica che premia le squadre più corrette del campionato. L’aggiornamento alla penultima giornata – poi rimosso dal portale – conferma un trend positivo, che nulla cambia in vista della chiusura ufficiale.
Eliminati, sì. Ma a testa alta, col sorriso… e una forchetta in mano.
"Non vi dimenticheremo": il ringraziamento del Leon al Tamai diventa simbolo di sport vero
Non solo una partita combattuta sul campo, ma un esempio concreto di come il calcio possa ancora raccontare valori veri. Dopo il match che ha sancito l’eliminazione del Tamai dai playoff nazionali per la Serie D, gli amici del Leon Bì Monza Brianza hanno voluto lasciare un segno... anche sui social.
"Si ringraziano sentitamente gli amici del Tamai Calcio per la grande ospitalità (anche pastasciutta offerta, non vi dimenticheremo)"
Una frase semplice, accompagnata da un'immagine, che racchiude tutto: rispetto reciproco, gratitudine e sportività. Un terzo tempo autentico, che ha visto i capitani delle due squadre servire la pasta alla terna arbitrale, ma anche agli ospiti sugli spalti, in un clima di totale accoglienza.
Il ringraziamento pubblico del Leon è la conferma di come certi gesti, nati spontaneamente, riescano a superare il risultato finale e restare nella memoria condivisa di chi ama davvero il calcio. A Tamai, domenica, è andato in scena il lato più bello di questo sport.
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