Il Gjanes completa l’opera: dopo aver ottenuto la salvezza nella Divisione Inferno, alza al cielo anche la Coppa Geretti Paradiso della Collinare. Un grande risultato per i cividalesi, che si sono imposti per 2-0 nella finale contro il Cesarolo, giocata nel bel campo sportivo di San Michele al Tagliamento.

Il primo tempo è molto equilibrato. Il possesso palla è gestito dagli ospiti in casacca nera, che però non riescono a creare vere occasioni da rete. A complicare le cose, intorno al 20’, arriva anche un problema muscolare per Sgubin, uno dei giocatori chiave del Gjanes. I biancorossi ne approfittano per prendere coraggio e iniziano a farsi vedere in avanti, ma la difesa ducale e gli ottimi interventi del portiere Corbo neutralizzano ogni tentativo. Si va così all’intervallo sul punteggio di 0-0.

Nella ripresa il Gjanes scende in campo con un piglio diverso. Al 10’ sfiora subito il vantaggio con una bella azione di Pittioni, che riesce a concludere in porta, ma il suo tiro viene respinto dal portiere di casa. Il gol, però, è solo rimandato: tre minuti più tardi, Dugaro si invola sulla fascia destra e serve una palla precisa in area proprio per Pittioni, che con un semplice tocco spedisce in rete l’1-0.

Il Cesarolo prova a reagire con un forcing offensivo nel tentativo di trovare il pareggio, ma il Gjanes si difende con ordine e riparte bene. Proprio in contropiede, nel finale, arriva anche il raddoppio: Dugaro ci prova dalla lunga distanza e sorprende il portiere avversario con un gran tiro, fissando il risultato sul 2-0.

È stata una finale intensa e combattuta, che ha premiato la concretezza del Gjanes ma ha anche confermato il valore del Cesarolo, che esce a testa alta e promette battaglia per la prossima stagione nella Divisione Inferno dei Geretti.

Per la squadra di mister Comuzzi, invece, grande soddisfazione per aver potuto mettere in bacheca un trofeo prestigioso, chiudendo così un’annata ricca di emozioni.

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