LA CRISI - Triestina, tutto in una notte: salvezza o addio alla C
Fondi in arrivo dagli USA? Intanto città in fermento e piazza mobilitata

Questa sera, verso le ore 22-23 italiane (16-17 negli Stati Uniti), dovrebbe arrivare nelle casse della Triestina una cifra compresa tra i 5 e i 7 milioni di euro, necessaria per procedere entro domani – in primis – all'iscrizione della squadra al campionato di Lega Pro. Si parla, nello specifico, di una fideiussione da 700 mila euro.
Se l’operazione dovesse andare a buon fine, la squadra resterà in Serie C, categoria mantenuta grazie al super lavoro di Tesser e di Delli Carri. Tuttavia, si partirà con il fardello di ben 9 punti di penalizzazione, a causa delle recenti inottemperanze di natura amministrativa.
Qualora il bonifico non dovesse arrivare, allora niente iscrizione e probabile trasporto dei libri contabili in tribunale per la dichiarazione di fallimento. In tal caso, ci si chiede: ci sarebbe qualcuno intenzionato a prendere in mano la società, ripartendo dalla Promozione o dall’Eccellenza?
Non si esclude uno stop di una stagione per riflettere e permettere a qualche imprenditore o cordata di tornare in sella. Allo stesso tempo, c’è chi ipotizza un possibile ingresso in città da parte di chi già milita in Serie D: si parla della famiglia Zanutta e del Cjarlins Muzane.
In attesa della serata e delle notizie che potrebbero arrivare dalla sede della Triestina, è previsto per oggi, a partire dalle ore 18.30, un corteo e una protesta dei tifosi per sensibilizzare Regione e Comune.
Maurizio Iannarelli
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