CALCIO FEMMINILE - Nazionale Friulana, una prima incoraggiante
La neonata selezione, con nel mirino l’Europeada 2028, ha esordito in un’ amichevole disputata a Martignacco. Avversaria la Triestina, che si è imposta per 2 - 0. La formazione di Marco Rossi si è invece stampata sui legni: due, infatti, le traverse, centrate da Gori e Matiz. Premiata con una targa l’iconica Alessia Tuttino. Prossimo test sabato 14 giugno a Gorizia

Non erano previste meraviglie. Tantomeno effetti speciali. L’importante era accendere i motori. Cosi ieri sera, a Martignacco, ha emesso i primi vagiti la Nazionale friulana di calcio femminile (ovvero la Selezion furlane des fantates), il cui traguardo è rappresentato dall’ “Euopeada” 2028, evento che sarà ospitato proprio dalla nostra regione.
In cartellone un’amichevole - agevolmente gestita da Jennifer Piu della sezione di Udine - con la Triestina Calcio 1918, militante nell’Eccellenza veneta, che si é imposta per 2 - 0, con una rete per tempo. A segno dapprima Usenich (con un destro dal...parcheggio) e poi Mitropoulos, abile a trasformare un calcio piazzato dal limite. Per la formazione di Marco Rossi e del suo vice Alessandro Campi, invece, oltre ad un paio di chances non concretizzate, soltanto una coppia di traverse, entrambe centrate dalle “zuccate” di Gori e Matiz. Di più non era lecito attendersi, visto che si trattava del primo esperimento assoluto, senza nemmeno la possibilità (causa problemi di tesseramento) di un allenamento conoscitivo. C’è stata comunque la piacevole opportunità di riammirare Alessia Tuttino (la regina del centrocampo, con 133 presenze e 10 reti in azzurro nel curriculum, è stata premiata con una targa) che ha dispensato ordine e preziosi consigli alle compagne, Ambra Pochero in retrovia, la certezza Elisa Donda e le ottime prospettive di una neo diciottenne di fisico e talento quale è Giulia Papagna. Il prossimo step è fissato per sabato 14 giugno (alle 17) allo stadio “Bearzot” di Gorizia, dove “les fantates” daranno vita ad un altro test amichevole: di fronte la formazione Ladina. (r.z.)
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