UNION PASIANO - Nuovi arrivi e obiettivi chiari: pronti a ripartire
Caldarelli, Rosolen, Bortolin e altri volti nuovi per rinforzare la rosa. Si riparte da Martin e Rosada

PASIANO DI PORDENONE – Dopo un'annata da protagonisti nel Girone A di Prima Categoria, chiusa al secondo posto alle spalle del Teor dominatore, in casa Union Pasiano si guarda al futuro con determinazione e idee chiare. I rossoblù, confermato in blocco lo staff tecnico guidato da mister Giulio Cesare Franco Martin e dal direttore sportivo Jhonny Rosada, hanno iniziato a costruire la rosa per la stagione 2025/26 con una serie di innesti mirati in ogni reparto.
Il primo nome per il reparto offensivo è quello di Maichol Caldarelli, classe 1999, attaccante che lascia il Corva Calcio per vivere la sua prima esperienza con la maglia dell’Union. Un profilo interessante, pronto a portare nuove soluzioni e freschezza nel reparto avanzato.
Il centrocampo si arricchisce con due pedine promettenti: Christian Rosolen, anche lui classe 1999, proveniente dal San Leonardo, e il giovane Mattia Vaccher, classe 2005, che arriva anch’egli dal Corva. Due profili diversi ma accomunati da qualità tecniche e margini di crescita.
In difesa spazio a Tommaso Bortolin, classe 2000, proveniente dal Pravis 1971, pronto a dare solidità e grinta al reparto arretrato.
Tra i pali, due arrivi significativi: il classe 2001 Giacomo Libanoro, in uscita dal Virtus Roveredo, e Edoardo Marson, classe 2004, che difendeva la porta della Sacilese. Due portieri giovani, ma già con esperienze importanti, pronti a giocarsi le proprie carte.
Una campagna acquisti ragionata, che conferma la serietà del progetto rossoblù: "Siamo certi che i cambiamenti che stiamo apportando possano essere un valido supporto alla nostra squadra – fa sapere la società –. Crediamo nel nostro progetto ed è proprio per questo che continuiamo a lavorare per costruire un gruppo solido e coeso."
L’Union Pasiano ripartirà da una base forte, sia a livello tecnico che societario, con l’obiettivo di alzare ulteriormente l’asticella dopo l’ottima stagione passata. Le prime mosse lo dimostrano: la voglia di crescere c’è, e i presupposti per fare bene anche.
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