GORIZIA – Nello scenario dello stadio Bearzot, davanti a un buon pubblico, si è giocata la finale della Minority Nations Cup, torneo riservato alle rappresentative delle minoranze linguistiche. A trionfare è stato lo Žile, selezione degli Sloveni d’Italia, che ha superato per 2-0 la Rappresentativa Under 19 del Friuli Venezia Giulia, guidata da Roberto Bortolussi, fresca vincitrice del Torneo delle Regioni 2025.

Avvio brillante per il FVG, che con Stefani sfiora il vantaggio su conclusione dalla distanza, ben parata da Bigaj, attento anche poco dopo su un cross pericoloso. Gli sloveni crescono col passare dei minuti e si fanno vivi con Pitacco, che non inquadra la porta, e poi costringono Guiotto a un altro intervento. Prima dell’intervallo è Degano ad avere una buona occasione, ma il punteggio resta fermo sullo 0-0.

Nella ripresa sale in cattedra lo Žile, che al 60’ trova il vantaggio con Pitacco, abile a infilarsi in area e battere Guiotto. Il raddoppio arriva poco dopo: su calcio d’angolo è David Colja a svettare e firmare il 2-0. I friulani tentano una reazione, ma sono ancora gli sloveni ad andare vicino al gol, sfiorando il tris nel finale.

A Sant’Andrea, nella finale per il terzo posto, la Selezion dal Friûl ha pareggiato 1-1 contro la MNZ Nova Gorica: a segno Comisso su rigore per i friulani, che poi si sono dovuti arrendere ai tiri dal dischetto, con lo stesso Comisso autore dell’unico errore decisivo.

Nel pomeriggio di Campagnuzza, infine, netta vittoria della Nazionâl femminile dal Friûl, che ha travolto per 9-0 le Ladine, selezione espressione delle valli ladine tra Trentino-Alto Adige e Bellunese.

Una giornata intensa, all’insegna dell’identità e del confronto tra culture attraverso il calcio.

Foto: Selezion dal Friûl 

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