TARCENTINA - UFI 3-2
Gol: pt Calicchia, Turus, Sarais; st Spano', Calicchia.

TARCENTINA: Moia, Hove (11'st Appiah), Cois, Sarais, Osadolor, Merlo, Ghergheluca (21'st Mitrev), Bertucci, Caselotto (43'st Hasani), Calicchia, Molaro (35'st Anghel). A disposizione: Ndanwa, Sommaro, Garbin, Mosolo, El Msatfi.
Allenatore: Riccardo Verrillo.

UFI: Buna, Bregant, Fiore (38'st Stefano Spano), Napolitano (23'pt Sgarlata), Carbone, Mattiazzi (44'st Marmoreo), Russo, Clemente (31'st Giacomo Spano'), Coradazzi (18'st Blazic), Garic, Turus. A disposizione: Terpin, Grazioli, Filippo Spanò, Fumo. Allenatore: Stefano Buna.

ARBITRO: Antonio Bonutti  (Basso Friuli).

NOTE - Ammoniti: Hove (T), Caselotto (T), Calicchia (T), Russo (U), Sgarlata (U), Turus (U), Clemente (U), Stefano Spano (U).

CORNO DI ROSAZZO – Una splendida serata di sport, una cornice di pubblico degna dell’occasione e una gara che ha saputo regalare emozioni fino all’ultimo secondo. La finale post campionato U19 tra Tarcentina e Ufi non ha deluso le attese, con i ragazzi in campo protagonisti di uno spettacolo vibrante e corretto, deciso solo all’ultimo respiro da una magia su punizione.

Il verdetto premia la Tarcentina, che supera per 3-2 l’Unione Friuli Isontina al termine di una gara equilibrata, combattuta e ben giocata da entrambe le formazioni. I giovani “canarini” – come vengono chiamati i ragazzi di Tarcento – sono partiti con il piede sull’acceleratore: splendida l’azione che al 12’ ha portato al vantaggio, con Calicchia lanciato in velocità sulla sinistra, bravo a concludere con un diagonale chirurgico.

La risposta dei goriziani però non si è fatta attendere. Sull’azione fotocopia, Turus ha replicato il copione: accelerazione sul lato mancino, ingresso in area e rasoiata che vale l’1-1. Le due squadre non si sono risparmiate, animando un primo tempo intenso e divertente. Proprio allo scadere, su calcio d’angolo, la Tarcentina ha rimesso la freccia: dopo una mischia in area, Sarais si è fatto trovare pronto e di testa, da pochi passi, ha infilato la porta per il 2-1.

La ripresa si è giocata su ritmi più spezzati ma sempre incerti. La Tarcentina è andata vicinissima al terzo gol con Molaro, che su respinta corta del portiere ha colpito il palo da distanza ravvicinata. Ma quando la coppa sembrava ormai in mano ai gialloblù, è arrivato l’inaspettato. Al primo minuto di recupero, l’UFI ha acciuffato il 2-2 con una punizione perfetta di Spanò: un tiro potente e preciso che si è infilato sotto l’incrocio, un’autentica gemma balistica.

Tutto rimandato? Nemmeno per sogno. Perché in un finale da brividi, c’è stato ancora spazio per il colpo di scena. Cois, protagonista di una bella azione personale, è stato atterrato al limite. Sul pallone si è presentato ancora Calicchia, che con una “stecca” sul palo del portiere ha trovato il gol del definitivo 3-2, mandando in estasi la tifoseria tarcentina e firmando la sua personale doppietta.

Una finale vissuta con il cuore in mano da tutti i presenti, tra applausi e sportività. Entrambe le squadre meritano il plauso per quanto espresso in campo: determinazione, qualità e rispetto. La coppa va a Tarcento, ma a vincere è stato soprattutto il calcio giovanile.

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