RISANO - Cuore Tarcentina, che beffa per il Casarsa
I pordenonesi si fanno riprendere all’ultimo istante e, dopo una serie bellissima di rigori, cedono il passo ai collinari. Le parole di Verrillo e Flaborea

TARCENTINA – CASARSA 1-1 (7-6 d.c.r.)
Gol: 36’ pt Birsanu su rigore (C), 48’ st Patat (T).
Sequenza rigori: Vidoni (T) ⚽, Bayre (C) ⚽, Molaro (T) ⚽, Birsanu (C) ⚽, Mardero (T) ⚽, Citron (C) ⚽, Caselotto (T) parato da Rossi, Miezan (C) parato da Giorgiutti, Persello (T) ⚽, Clarotto (C) ⚽, Hove (T) ⚽, Zorzi (C) ⚽, Cossettini (T) ⚽, Mussio (C) ⚽, Rezmuves (T) ⚽, Borean (C) palo e fuori.
TARCENTINA: Giorgiutti, Hove, Rezmuves, Bertucci (13’ st Cossettini), Persello, Merlo (28’ st Sarais), Patat, Vidoni, Memolla (36’ st Molaro), Calicchia (22’ st Caselotto), Mardero. A disposizione: Moia, Garbin, Sommaro, Mitrev, Anghel. Allenatore: Riccardo Verrillo.
CASARSA: Rossi, Miezan, Mussio, Bayre, Citron, Turolo, De Paoli (16’ st Zorzi), Clarotto, Birsanu, Cattelan (27’ st Borean), Scannapieco (42’ st Minatel). A disposizione: Jacuzzi, Carotti, Sbrizzi, Infanti, Galasso, Morassut. Allenatore: Agostino Flaborea.
ARBITRO: Chiara Fabro (sezione di Basso Friuli). Assistenti: Filippo Tortolo e Piero Mansutti (sezione di Basso Friuli).
NOTE – Ammoniti: Calicchia (T), Persello (T), Caselotto (T), Mardero (T), Cattelan (C), Birsanu (C), Zorzi (C), Mussio (C).
Rimarrà sicuramente negli annali questa tornata di semifinali del Memorial Bernardis, Boz e Scussolino. Dopo la magia di Lavia nel pirotecnico 3-2 dell’Union Martignacco sulla Manzanese, nell’altra gara di giornata la Tarcentina firma l’1-1 all’ultimo respiro ed elimina il Casarsa dopo una bellissima serie di calci di rigore. Una beffa atroce per la giovane formazione pordenonese, che vede sfumare l’agognata finale sul più bello.
La partita di Risano fatica a ingranare, con due squadre che – memori della sfida nella fase a gironi – preferiscono non sbilanciarsi troppo. Il pallino del gioco è spesso nelle mani della Tarcentina, ma il Casarsa resta compatto e pronto a colpire in contropiede. A infiammare gli animi, le proteste dei pordenonesi per una presunta trattenuta da rigore su Birsanu, non ravvisata dall’arbitro Fabro. Poco dopo, però, la direttrice di gara assegna un rigore al Casarsa per un fallo in area su Bayre, sugli sviluppi di un corner calciato da Scannapieco: dal dischetto va Birsanu, che realizza l’1-0.
I ritmi si alzano nella ripresa, con la Tarcentina all’arrembaggio e i ragazzi di Flaborea in fiducia. I collinari colpiscono prima l'incrocio con Mardero su punizione, poi scheggiano il palo con Memolla al termine di una bella azione corale.
Il Casarsa, però, non sta a guardare e cerca di sfruttare gli spazi lasciati in ripartenza, ma il duo Birsanu–Scannapieco, complice la stanchezza, non è lucido nel concretizzare alcune ghiotte occasioni.
Nel pieno recupero, ecco l’imponderabile: sull’ultimo pallone calciato lungo da Vidoni, il fin lì attentissimo Rossi sbaglia l’uscita e Patat trova la zampata che vale il pareggio. Il gol fa ribollire animi ed emozioni: entusiasmo per la Tarcentina, rabbia per il Casarsa. Ne scaturisce qualche minuto di confusione, gestito non senza difficoltà dall’arbitro.
Si va ai rigori, dove entrambe le squadre mostrano notevole freddezza: esclusi i tiri di Caselotto e Miezan, parati, e quello di Borean che colpisce il palo, tutte le esecuzioni sono impeccabili, con qualche “cucchiaio” da brivido. Alla fine è l’errore di Borean a condannare il Casarsa e far esplodere la gioia della Tarcentina.
A fine gara, così Riccardo Verrillo, tecnico della Tarcentina:
“Si vedeva che ci eravamo già incontrati, tatticamente la gara era ben preparata da entrambe le squadre. Ci credevo al pareggio perché meritavamo più della sconfitta, ma com’è arrivato è qualcosa di emozionante, che non si può preparare: capita e basta. Ai rigori abbiamo dimostrato tecnica e fegato, come anche i nostri avversari. Ci è andata bene, sono molto contento.”
Segue Agostino Flaborea, sostituto di Della Valentina sulla panchina del Casarsa:
“L’aver giocato con 4-5 ragazzi del 2008, in ottica valutazione per i prossimi Juniores Regionali, ci ha un po’ penalizzato sul piano fisico, soprattutto sulle seconde palle e sul gioco aereo. Ma i ragazzi hanno dato tutto. Dispiace per il gol subito all’ultimo, anche se il pareggio era il risultato più giusto. Poi i rigori sono una lotteria. C’è rammarico per qualche occasione sprecata nella ripresa, ma davanti ci mancavano un po’ di gambe e lucidità.”
Infine, una battuta sul futuro:
“Sono tornato in panchina solo per oggi, facendo parte della società... ma è l’ultima volta!” – conclude sorridendo il veterano Flaborea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
