Due gol, giunti entrambi oltre il tempo regolamentare, hanno regalato al Codroipo, neo vincitore della coppa Italia d’Eccellenza, il successo nell’ostico confronto casalingo contro il Kras Repen. La stoccata di Bertoli e la pennellata su punizione di Tonizzo hanno spinto la formazione di mister Fabio Pittilino in cima alla classifica.
“Sapevamo che il Kras è una squadra molto fisica - ha affermato mister Pittilino- e su un campo, prima ghiacciato e poi reso fangoso dal sole, era difficile giocare. Tecnicamente, non si è assistito a una partita meravigliosa, però è stata una gara scandita da ritmi elevati, anche perché l’arbitro ha lasciato correre molto. Alla lunga, i nostri avversari si sono sgranati, mentre noi, attraverso i cambi, siamo riusciti a trovare il guizzo in più. Questa sfida rappresentava una prova di maturità per noi, perché dopo il successo in Coppa c’era il rischio che mentalmente potessimo calare la tensione. Al contrario, i miei calciatori sono stati bravissimi, sia dal punto di vista emotivo che mentale. Ho effettuato sette cambi rispetto alla gara precedente, variando anche alcune posizioni in mezzo al campo, e ho ottenuto risposte eccellenti, sia dai titolari che da chi è subentrato. I ragazzi lavorano molto, sono sempre sul pezzo, e i frutti di questo si ritrovano nei risultati, che non rappresentano un semplice caso. Ora dobbiamo rimanere concentrati, vivi, presenti, mantenere la testa giusta e poi vedremo dove ci potrà portare tutto questo”.
Per un Codroipo che si gode il suo momento di grazia, fatto di successi, trionfi e fortune, c’è un Kras Repen che sembra aver smarrito la convinzione e ridimensionato il proprio potenziale offensivo. La compagine di Radenko Knezevic è rimasta a bocca asciutta di punti e gol per la terza gara consecutiva. “Anche oggi ci è mancata un po’ di fortuna, perché in fase difensiva abbiamo fatto molto bene, non rischiando più di tanto - ha sottolineato l’allenatore carsolino. In attacco siamo stati carenti, pur essendo arrivati a Codroipo per fare punti, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Dobbiamo lavorare e ricercare le nostre occasioni. Forse adesso abbiamo capito che poter stare in alto in classifica sarà molto dura. Guardiamo avanti, alla partita con il Chiarbola, contro cui proveremo a fare nostri i tre punti per rilanciarci in classifica. Non vedo drammi, ma solo un periodo storto. Sono sicuro che la nostra squadra abbia i migliori tifosi della categoria e dobbiamo dir loro grazie, perché anche in trasferta accorrono in gran numero. Meglio di così una società come la nostra non può avere e sta a noi ora riuscire a dargli maggiori soddisfazioni”.
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