SAN LUIGI - MUGGIA 4-0
Gol: pt 12'Sincovich, 31'Grmek; st 30'Sincovich, 43'Canciani.
SAN LUIGI: Linassi, Pitacco (sez. 23'st Dudine), Sincovich (38'st Covacich), Bertoia, Lomuscio, Bossi, De Panfilis (1'st Canciani), Drioli (3'st Zecchini), Mrzic (31'st Porro), Pescatori, Grmek. Allenatore: Pierpaolo Gargiuolo.
MUGGIA: Corbatto, Mora, Morrone (14'st Calligaris), Fraia, Fontanot, Tomasi (31'st Ignjatovic), Richter (6'st Novel), Campestrini, Boudjeltia (8'st Castellani), Sandrin, Avellino (27'st Mari). Allenatore: Simone Fici.
ARBITRO: Sara Luchesi (sez. Gradisca).
NOTE - Ammoniti: Drioli.
Il San Luigi non perde colpi e mantiene saldamente la testa della classifica nel girone B del campionato Juniores regionale. Nella 16ª giornata, la formazione di mister Gargiuolo ha battuto il Muggia con un netto 4-0, in una partita che ha messo in evidenza la superiorità tecnico-tattica della capolista, pur riconoscendo i notevoli progressi della squadra ospite rispetto alla gara di andata.
San Luigi dominante, Muggia in difficoltà
Il match si è aperto con il San Luigi subito in attacco, come da copione. Già al 12', una bella accelerazione di Pescatori sulla fascia destra ha creato l’assist perfetto per Sincovich, che ha aperto le danze con un colpo preciso che ha beffato il portiere Corbatto. L'inizio era tutto di marca biancoverde, con Drioli e Sincovich che continuavano a rendersi pericolosi con conclusioni insidiose. Il Muggia, pur essendo migliorato rispetto al passato, non riusciva a reagire in modo concreto alle offensive dei padroni di casa.
Al 30', il San Luigi sfiorava il raddoppio con un altro tentativo di Sincovich, ma questa volta il portiere Corbatto si esibiva in una parata di grande classe, mantenendo in vita la speranza per il Muggia. Ma proprio quando sembrava che il Muggia potesse respingere l’assalto, al 31', è stato Drioli a servire un assist perfetto a Grmek, che ha fatto centro per il 2-0, fissando il punteggio sul doppio vantaggio all’intervallo.
Secondo tempo: il San Luigi non lascia scampo
Nella ripresa, il San Luigi ha continuato a fare la partita, senza concedere spazio agli avversari. Il Muggia ha tentato di reagire, ma senza riuscire a rendersi pericoloso dalle parti di Sorrentino, portiere dei padroni di casa. Mister Gargiuolo, intanto, ha operato diverse sostituzioni, e la mossa si è rivelata azzeccata. Al 6’ del secondo tempo, Canciani ha colpito in pieno il palo con un potente tiro, che avrebbe potuto chiudere virtualmente la partita.
Il Muggia, pur non arrendendosi, non riusciva a trovare spazi e occasioni da rete. Il San Luigi però continuava a spingere e, al 30’, ha realizzato il terzo gol grazie a un filtrante di Zecchini, che ha messo Sincovich davanti alla porta. Il centravanti biancoverde non ha sbagliato, siglando la sua doppietta personale e fissando il punteggio sul 3-0.
Un gol spettacolare chiude la gara
A pochi minuti dal termine, al 43’, Canciani ha chiuso i conti con una prodezza da fuori area: un tiro a fulmicotone che si è insaccato all'incrocio dei pali, lasciando immobile il portiere Corbatto. Un gol che ha impreziosito la prestazione del San Luigi, che ha meritatamente conquistato i tre punti contro un Muggia che, seppur sconfitto, ha mostrato il suo impegno e spirito combattivo.
Conclusioni: una vittoria che consolida la vetta
In definitiva, il risultato è stato pienamente meritato per il San Luigi, che ha dominato dal primo all'ultimo minuto della partita. I biancoverdi, grazie a una rosa competitiva e ben gestita dal mister Gargiuolo, hanno dimostrato ancora una volta di essere una delle squadre più forti del girone, con una qualità tecnica e tattica che non lascia scampo agli avversari.
Il Muggia, purtroppo, non ha avuto la forza di fermare la capolista, ma ha comunque dato segnali di crescita rispetto al passato. Un derby sempre combattuto, quello di Trieste, che ha regalato spettacolo e che conferma l’importanza di ogni gara, soprattutto per le squadre che lottano per la salvezza. Ora, il San Luigi si prepara ad affrontare con fiducia le prossime sfide, con l’obiettivo di mantenere la vetta e continuare il suo cammino trionfale.
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