Il modo migliore (magari un po' impervio…) per salutare i propri tifosi, accorsi anche oggi discretamente numerosi in Via del Maglio. La Rugby Udine, all’ultima recita casalinga del campionato di serie B, ha infatti superato Trento in dirittura d’arrivo: 27 - 26 il finale. Dominata la prima frazione (12 - 0) pur senza incantare, gli uomini di Robuschi si sono fatti rosicchiare l’intero margine dagli ospiti che, a 5’ dal termine, erano in vantaggio per 26 - 24 dopo aver fallito la trasformazione (piuttosto agevole, perchè effettuata da posizione centrale rispetto ai pali) di una meta. Errore letale in quanto, a qualche secondo dal fischio di chiusura, Francesco Barella convertiva il calcio piazzato del sorpasso. Un gran bel modo, per il classe 1995, di accomiatarsi dal proprio pubblico e, forse, anche dal club. L’ultima partita della Rugby Udine (attualmente quartultima) è in calendario per domenica 27 aprile a Feltre, sul prato della seconda in classifica. Poi si inizierà a programmare seriamente la prossima stagione.
“In questo campionato l’obbiettivo era quello della salvezza - ha detto a fine gara il presidente Andrea Cainero - e l’abbiamo raggiunto. Ringrazio quindi tutti per l’impegno profuso e la dedizione. Questo è però soltanto un punto di partenza: per l’anno che verrà confermeremo buona parte dell’attuale gruppo, aggiungendo giocatori che già stiamo valutando.”
E al timone ci sarà sempre Riccardo Robuschi, ormai un’icona del sodalizio.
NAZIONALE. Verrà ufficializzata a breve l’ospitalità che la Rugby Udine offrirà alla Nazionale azzurra nei giorni precedenti il test match dell’8 novembre allo stadio Friuli con l’ Australia, sfida facente parte dell’ “Autumn Nations Series”. La banda del ct Quesada si allenerà, dunque, presso l’ “Otello Gerli” mentre, i “canguri”, usufruiranno delle strutture di Pasian di Prato. (r.z.)
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