ALTA BADIA. Ci ha provato fino in fondo, Filip Zubcic. E disegnando una strepitosa seconda manche (miglior tempo), il croato sembrava essersi annesso il primo di due Giganti di Coppa del Mondo dell’Alta Badia. Ma in una gara ad alto tasso spettacolare - in onda in uno scenario di cartolina - Marco Odermatt si è confermato una volta di più il più bravo di tutti, conservando 19 centesimi di vantaggio e inanellando la quinta vittoria consecutiva (considerando anche le tre dell’ultima fetta della stagione passata) nella specialità, la terza sulla Gran Risa dopo quelle del 2021 e del 2022. Per il detentore della coppa di cristallo si tratta, inoltre, dell’alloro numero 26 in carriera. Sul gradino più basso del podio lo sloveno Kranjec distaccato, però, di ben 2 secondi e 26 centesimi.
GLI ITALIANI. Dopo l’ubriacatura di ieri (successo di Paris sulla Saslong) lo sci azzurro è tornato a volare basso. Ci si è infatti dovuti accontentare del 14mo posto di Borsotti (“Mi manca ancora qualcosa per mettere assieme un manche completa, ma la pista è pazzesca e domani speriamo di fare meglio”), staccato di 4”09 da Odermatt) e del 19mo di Vinatzer (“Sono ancora un pò indietro rispetto ai primi, ma sto lavorando è crescendo. Oggi, intanto, è stata una giornata top: mi sono gasato, scendendo su una pista liscia, davanti alla mia gente. Domani ho un'altra chance, poi sotto con Campiglio.” Al traguardo anche Zingerle (24mo), mentre la “speranza” Della Vite è uscito malamente nella seconda manche. Per la quale, crono alla mano, non si sono qualificati né Maurberger nè Franzoni. De Aliprandini e Kastlunger, infine, nemmeno hanno concluso la prima prova.
REPLICA. La cinque giorni altoatesina si chiude domani, sempre in Alta Badia, con un nuovo Gigante. Atleti in pista alle 10 e alle 13.30.
Roberto Zanitti
credits: Pentaphoto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
