Come di consueto, anche la nona giornata nel girone A di Terza categoria ha visto tanto spettacolo, con molte gare lottate fino alla fine. I tre pareggi di questo turno ne sono una chiara testimonianza.
Il delicatissimo anticipo d’altissima classifica finisce con un punto per ciascuna squadra nell’1-1 conclusivo tra Montereale Valcellina e Cavolano. I locali si dimostrano squadra di vertice, riuscendo a pareggiare con il rigore trasformato da Giovanni Roman, che risponde al momentaneo vantaggio siglato dal colpo di testa di Dal Fabbro. I rossoneri escono così indenni da un’insidiosa trasferta e rimangono in vetta con 22 punti, anche se con una gara in più rispetto al Sesto Bagnarola, secondo in classifica, che ha osservato il turno di riposo.
Ne approfitta il Polcenigo Budoia per portarsi al terzo posto con 18 punti, grazie al bel 3-0 sul campo del VCR Gravis. Gara in controllo per i neroverdi, andati in gol nel primo tempo con il preciso colpo di testa di Shahini Romario su azione di calcio d’angolo. Poi è arrivato il raddoppio sull’asse Giavedon-Consorti, con quest’ultimo abile a scavalcare il portiere avversario con un preciso tocco. Il tris ospite è, invece, davvero una gemma: dai trenta metri, il capitano Fort lascia partire un grandioso tiro di prima senza pensarci, sorprendendo il portiere di casa con una conclusione da cineteca.
Alle loro spalle, Zoppola e Maniago lottano, ma la gara termina a reti bianche. Entrambe rimangono nelle zone alte della classifica, ma non guadagnano punti su quelle che le precedono.
La Vivarina sale al sesto posto grazie a un pirotecnico 5-3, confermandosi squadra con un gran attacco. Come spesso accade, anche la gara contro la Nuova Villanova è stata come un montagne russe. I locali passano in vantaggio con l’acuto di Arif Osama, rimasto freddo davanti al portiere. Passa poco tempo e gli ospiti pareggiano con Bianchini, bravo a sfruttare un errore difensivo avversario. Le emozioni continuano senza sosta, con Arif che riporta avanti la sua squadra, ma gli arancio-neri ristabiliscono nuovamente l’equilibrio con Vignando, il quale risolve al meglio una mischia. Nella ripresa, i biancoblu partono forte e per la terza volta segnano con Maroan, astuto a partire sulla linea di fuorigioco e poi segnare in maniera cinica davanti al numero uno ospite. Il 4-2 arriva grazie al preciso cross all’indietro di Arif per l’arrivo a rimorchio di Maonib. Scian, su punizione, riapre le ostilità per il Villanova, ma nel finale gli uomini del soddisfatto presidente Della Libera chiudono i conti con un’azione di contropiede del super protagonista Arif, che supera alcuni avversari e poi deposita la sfera in fondo al sacco per la sua fantastica tripletta personale.
Il Nuovo Pordenone U21 cade ancora una volta e perde contatto dalle primissime posizioni. I neroverdi vengono sconfitti 1-0 dai pari età della Spal Cordovado, che fanno il colpaccio con il rigore trasformato da Russolo. Con 7 punti in classifica, al pari dei giallorossi, ci sono anche San Quirino e Torre B, che si sono affrontate in un divertente 2-2. Il vantaggio ospite nasce da un cross in area con il portiere che cerca di rinviare, ma la palla rimane lì e in tap-in Passatempo porta avanti la sua squadra. Il pareggio dei locali arriva subito con un bel passaggio di Carrer a premiare il taglio di Crespi (foto), che si inserisce e segna il pari. Nella ripresa, a dieci dalla fine, il San Quirino completa la rimonta con il gran tiro al volo dai 25 metri di Lacchin, che scavalca il portiere avversario. Sembra essere finita, ma sull’ultima emozione della gara arriva la doccia gelata per i gialloblu: il Torre si prende il pareggio in extremis con la punizione vincente calciata sul primo palo da Passatempo, che sigla la sua doppietta personale e regala almeno un punto alla squadra pordenonese.
Per concludere, nella sfida tra le ultime due della classe, la Varmese batte 2-0 la Virtus Roveredo U21 e li supera in classifica. I bianconeri si godono il loro primo successo stagionale grazie alla doppietta decisiva messa a segno da Tossutti.
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