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Edizione provinciale di Gorizia


TROFEI FRIULIGOL SUPER BOMBER; Cermelj - Godeas gol d'annata

In cima alla classifica svettano due quarantenni...

SUPER BOMBER. La coppia di testa, E. Basso (Vivai Rauscedo) – Godeas (Monfalcone), ha divorziato, dopo un solo turno di interregno. Godeas, con una doppietta, ha ripreso il comando e si presenta, negli ultimi due giri, in pole position. Cermelj (Zarja, fotocopertina), tripletta, ha agganciato E. Basso  alle spalle del leader. Ed il rientrante Belleri  (Palazzolo), a segno sul terreno del Lestizza (dopo aver fallito un calcio di rigore) completa il poker che, con ogni probabilità, ha nel suo interno, il vincitore (od i vincitori) della scarpa d’oro 2015.  Ietri (Fauglis), tre reti di svantaggio dalla vetta, ed il quartetto che viaggia con quattro reti da recuperare nei confronti di Godeas, non hanno ancora messo nel cassetto, con 180 minuti da giocare, il sogno d’alzare al cielo il pallone d’oro.

ECCELLENZA. Il capolista Godeas (Monfalcone), due centri sul green della Sanvitese, e Fabbro (Cjarlins Muzane), uno solo contro il Tricesimo, hanno fatto lievitare il solco da cui sono separati, ad un corposo più cinque, in favore del leader. E l’attuale graduatoria,  per la mancata presenza sul tabellino dei marcatori guidati da Gregorutti (Tolmezzo) & Co, è quella della scorsa giornata.  

PROMOZIONE GIRONE A. Fiorotto (Pravisdomini), in gol dopo la lunga astinenza, battuto due volte Gobbato (Lignano), ha ridotto ad una sola lunghezza il ritardo da Pecile (Pro Fagagna), il positivo leader. Piani (Flumignano), il terzo uomo, decisivo contro il Diana, continua a tallonare il duetto al comando.


PROMOZIONE GIRONE B. Il capolista Grop (Torviscosa), ed il trio inseguitore, sono andati in bianco e, la classifica non ha subito variazioni. Botta (San Giovanni), ha affiancato, Gajcanin (Trieste Calcio) e Panozzo (Pro Cervignano), in coda all’élite.

 

PRIMA CATEGORIA GIRONE A. Erik Basso (Vivai Rauscedo), determinante nella vittoria contro la capolista Casarsa, ha portato a più quattro il vantaggio su Muzzatti. Il bomber Casarsa, il nemico numero uno del leader, non ha potuto scendere in campo (un vero peccato) proprio nel giorno dello scontro diretto con Erik Basso. Pasini (Valeriano), doppietta, e Borda (Union Pasiano), tripletta, si stanno contendendo il terzo posto.   

PRIMA CATEGORIA GIRONE B. Ietri (Fauglis), ipnotizzato da Tardivo (Caporiacco) ha fallito due calci di rigori, ma poi è riuscito a batterlo nel finale. Per Ietri, quel decisivo gol per la vittoria dei bianco neri, gli ha anche permesso di divorziare da Pillon (Isontina) ed occupare il trono in solitudine. E Basso, il cannoniere della corazzata Real Udinest, ha agganciato Pillon a sul posto d’onore. Sarà proprio questo il trio, che si giocherà il trofeo sul filo di lana.

PRIMA CATEGORIA GIRONE C. Pinatti (Gradese), fermo sui blocchi di partenza Braini (Breg), ha rotto il patto d’alleanza, per sedersi, senza ospiti, sul seggio reale. E questa corta classifica non ha ancora, quando mancano 180 minuti di gioco, un favorito.

SECONDA CATEGORIA GIRONE A. Il terzetto di testa, guidato da Del Degan (Calcio Aviano), ha fatto scena muta, permettendo a A. Luchin (Tilaventina), d’agganciare Zanchetta (Liventina) al terzo posto, ed a Grueso (Villanova) d’avvicinarsi al poker al comando.

SECONDA CATEGORIA GIRONE B. Vidoni (Moruzzo), coronando il lungo inseguimento nei confronti di Feole, ha affiancato il bomber del Cussignacco sul trono. Questa è l’unica novità del turno.

SECONDA CATEGORIA GIRONE C. Belleri (Palazzolo), presente sul tabellino dei marcatori, in panne invece Pisu  (Azzurra Premar), ed il leader, ha portato  a più sette il vantaggio sul suo vice. Buiatti (Centro Sedia), a segno sul terreno della Castionese, ha rafforzato la sua terza piazza per tentare, di trasformare il bronzo in argento.

SECONDA CATEGORIA GIRONE D. La tripletta firmata dal leader  Cermelj (Zarja,nella foto in basso), nella goleada ai danni della Rojanese, ha messo fine alla lotta per la conquista del trofeo. Anche perché Wozniak  (Audax Sanrocchese), è sparito dai referti arbitrali da sei giornate, e le sue sette reti di svantaggio, sembrano una vetta troppo alta per scalarla in due giornate.

          

Commento  e dati a cura di
MARIO CLOCCHIATTI

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  Scritto da Mario Clocchiatti il 22/04/2015
 

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