Il momento è delicato. L’Udinese non vince da un mese. E nemmeno pareggia. Il gioco emerge soltanto a sprazzi e le voci cominciano a rincorrersi.

 ”Ho letto stamattina che qualcuno dei giocatori più esperti e rappresentativi ha avuto un colloquio con il presidente Pozzo e suo figlio Gino - dice Domizzi, in una conferenza stampa appositamente organizzata per… spazzare le nubi – chiedendo parere sul mister e per capire se la squadra stava o meno dalla sua parte. L’avevo detto anche l’anno scorso: qui nessuno  può permettersi di andare dalla proprietà e dare un parere su colui che sta in panchina: e non mi sembra giusto che si debbano  scrivere o pensare cose del genere. Soprattutto perché non è vero. Questo succede all’Udinese, altrove non lo so. Per il sottoscritto, in otto anni friulani, non è mai stai cosi.”

Colantuono perfettamente autonomo, quindi. “Non giochiamo certo perchè chiediamo di essere schierati. E’ una stupidaggine: l’allenatore non è sprovveduto, non fa scelto le base in seguito ad eventuali piagnistei.”

Modulo? “Mai stato un problema: siamo disponibili a tutto. Il gruppo è esperto e pronto ad ogni eventualità.”.

Che momento è ? “Non entro nelle scelte riguardanti la rosa. Qualcosa è cambiato a livello anagrafico, qualcuno ha bisogno di più tempo. Comunque, la vivo bene: da quando sono qua non sono stati tanti i frangenti delicati. In ogni caso sono passate poche gare, non c’è nulla di irrimediabile.”

“Mi associo alle parole di Domizzi – aggiunge il ds Giaretta – il nostro, per ora, è un problema di risultato, non certo di prestazioni. C’è stato un semplice colloquio tra dirigenti e qualche giocatore, come è sempre successo nella storia del calcio. La proprietà è molto positiva ed equilibrata: ne usciremo, perchè il gruppo è consolidato e coeso. Stimiamo l’allenatore, che rimarrà tale anche dopo la trasferta di Bologna. Comunque vada.”  

News su Guilheme?
“Sta proseguendo la rieducazione in Brasile, in una clinica specializzata, sotto la guida di un nostro fisioterapista. La strategia è questa, penso che lo rivedremo a Udine nell’arco di un mese. Si sottoporrà anche a sedute atletiche e di rafforzamento muscolare.”

Roberto Zanitti

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