E’ datata 20 dicembre 2015 (1 - 0 al Torino) l’ultima impresa  “on the road” dell’Udinese. E finisce male, soprattutto nel punteggio, anche la visita a casa Inter: perché, pur inferiori sul piano qualitativo, i bianconeri escono dal “Meazza” con la coscienza pulita e la consapevolezza di aver fornito una prova tutto sommato positiva. E se, all’ultimo respiro, Handanovic non avesse fabbricato l’ennesimo miracolo della carriera, la banda De Canio sarebbe rientrata in Friuli con un punto tutt’altro che usurpato. Nulla cambia, comunque, in prospettiva salvezza: pratica che potrebbe essere definitivamente archiviata sabato prossimo (anticipo domestico delle ore 18) con il Torino. Ritmo subito piuttosto elevato e, al 9’, Udinese già in vantaggio. Badu fa una cosa non da...Badu, pennellando un assist per Thereau, che scappa ai centrali nerazzurri e fulmina Handanovic con un destro al volo. E’ l’undicesimo centro stagionale per il francese, il numero 47 in serie A. Replica l’Inter al16’: Karnezis si oppone al sinistro di Kondogbia. Al 25’ è la volta di Biabiany : colpo di testa in torsione facilmente addomesticato dal portiere friulano. Il pari nerazzurro è cosa fatta al 36’: Icardi si libera di Wague e centra. Agevole, sin troppo, il tap - in di Jovetic, abile a sbarazzarsi piuttosto energicamente della guardia di Edenilson.

Scoppiettante anche l‘avvio del secondo tempo. L’Inter mette subito l‘Udinese nella sua area ma, al 2’ Edenilson, invitato da Fernandes, fugge in contropiede: la conclusione in diagonale non impensierisce Handanovic. Al 5’ Thereau apparecchia per Fernandes: il portoghese scheggia la traversa. Passa un solo minuto e Karnezis “miracoleggia” sul destro a giro di Brozovic. Al 15’ è il turno di Nagatomo: Karnezis blocca. Mancini aumenta allora il peso offensivo: se ne va Juan Jesus, dalla panchina spunta Perisic. Minuto 25’: Icardi lavora un bel pallone e cerca la porta. Pallone alto sopra l’incrocio. Continua il monologo interista: Perisic scarica il suo magico sinistro, Karnezis si sdraia e respinge. E alla mezzora, inevitabile, ecco il raddoppio nerazzurro: Biabiany centra e, come nel primo tempo Jovetic, senza opposizione alcuna può infilare comodamente. Non si rassegna l’Udinese con Thereau a testare la reattività di Handanovic: ma è troppo centrale la conclusone del francese. Al 35’Widmer, imbeccato da Fernandes, arriva con il passo lungo, indirizzando sul fondo. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi da Celi, il doppio episodio che fissa il punteggio finale: dapprima Handanovic sfodera una paratissima, opponendo il petto alla conclusione di Zapata e, sulla ripartenza, Eder (al suo primo sigillo interista) chiude il conto.

INTER – UDINESE   3 - 1
RETI: 9pt Thereau, 36pt e 30st Jovetic, 50st Eder

INTER: Handanovic, Nagatomo, Miranda, Murillo, Juan Jesus (20st Perisic), Melo, Brozovic, Kondogbia, Biabiany (40st D’Ambrosio), Icardi (34st Eder), Jovetic. Allenatore: Mancini. A disposizione: Carrizo, Berni, Telles, Santon, Gnoukouri, Palacio, Ljiaic, Manaj.

UDINESE: Karnezis, Wague, Danilo, Felipe (36st Matos), Widmer, Badu, Kuzmanovic, Edenilson (31st Pasquale), Fernandes (40st Hallfredsson), Zapata, Thereau. Allenatore: De Canio. A disposizione: Meret, Romo, Heurtaux, Piris, Domizzi, Pasquale, Gullherme, Balic, Iniguez, Lodi, Perica.

ARBITRO: Celi. Assistenti: Passeri e Vivenzi. Quarto uomo: Meli. Addizionali: Russo e Maresca.

AMMONITI: Jovetic, Danilo, Kondogbia, Perisic, Zapata.

NOTE: serata tiepida, terreno in buone condizioni. Angoli: 15 - 6 per l’Inter. Recupero 0’ + 5’.

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