Le polemiche non hanno guastato la festa al Thermokey, che ha conquistato uno strepitoso scudetto nell'Eccellenza del Collinare. Il tecnico, anzi, l'Alex Ferguson della squadra di Teor, Giorgio Buran, sottolinea: "Capisco la delusione e l'amarezza che si provano a perdere un campionato o magari a subire una retrocessione per un cartellino giallo. Anche noi ci siamo passati... Secondo me servono degli accorcimenti e dei correttivi al regolamento attuale, accorgimenti e correttivi che mi auguro le società porteranno all'attenzione della Lcfc. Per il resto, ritengo che il nostro primato sia stato meritatissimo e, anzi, moralmente questo titolo lo abbiamo sempre sentito nostro, visto che siamo rimasti in testa alla classifica dalla prima giornata. Poi, chiaramente, abbiamo rischiato grosso, complice un caletto accusato a metà del girone di ritorno e provocato da qualche infortunio e assenza. Lo Ziracco, inoltre, ha disputato una grandissima seconda parte di campionato. Devo ringraziare i ragazzi, applaudirli perché sono stati fantastici, a dispetto dell'età che avanza ma che non piega i miei guerrieri. Avere acciuffato lo scudetto proprio in extremis ha reso questo risultato ancora più bello".
Buran torna al venerdì sera decisivo, vissuto al Gumini di Manzano e attendendono notizie dalla gara dello Ziracco: "Nel primo tempo non siamo riusciti a giocare, sentivamo troppo la posta in palio e il Drag Store ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa siamo tornati in campo con un altro piglio; inoltre, anche i cambi effettuati hanno sortito un effetto positivo; e penso, in primis, al nostro Giovanni Bozza, che appena entrato s'è ritrovato a battere un rigore che noi riteniamo limpido per via dell'intervento falloso sul centravanti Mariussi, ma che era sicuramente determinante e complicato da battere: Giovanni è rimasto lucido e tranquillo, trasformandolo con grande sicurezza. Quando abbiamo saputo che lo Ziracco aveva subito un'ammonizione abbiamo spinto ancora di più, mentre il Drag Store ha accusato un certo calo atletico; la rete del successo, per altro, è giunta grazie a un errore del portiere avversario, che Mariussi ha sfruttato... Mamma mia che emozioni! Si è parlato molto degli arbitraggi - aggiunge il timoniere del Thermokey -, ed è sicuro che ogni direttore di gara ha un suo metro: posso dire che a Manzano la gara è stata davvero corretta e che quindi non c'era motivo di ammonire ed è quello che si è verificato".
Il Thermokey si gode l'impresa, ma a Rivarotta e Teor pensano anche alla sfida a livello nazionale. Spiega Buran: "Il nostro Michele Meneguzzi è un grande fautore della rassegna tricolore, e sicuramente cercheremo di partecipare e in buon numero alla spedizione, con il proposito di tenere alto il nome del calcio friulano nel confronto con gli altri movimenti".   

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