Commento
La partita ... dello scandalo?
Le due compagini scendono sul rettangolo di gioco con l'obiettivo del "colpacccio". Il Pieris serra le fila e tesse le tele di una affinitata manovra di gioco che porta Marco Russi in gol: spettacolare, per altro. Gli avversari arrivano vicini alla rete con un rigore (inesistente) a loro concesso: niet! il palo nega la soddisfazione del pareggio, che arriva, poco dopo, da una svirgolata del portiere (ottimo) Sverzut. Il solito e preciso Pacor, da punizione, allunga e Altobelli finalizza il 3 - 1. Coach Santostefano intuisce il debito d'ossigeno della squadra e innesta Paussi, Fonzar e Candido. Ed è proprio quest'ultimo, attaccante di rango con 43 anni di varia militanza e un'infinità di reti realizzate, che con la sua solita intuizione realizza di testa il quarto gol, dopo una stupenda giocata di Gregorutti, giocatore di gran classe, che aveva "seminato in campo" quattro difensori dell'Orgnano 05. Palla al centro, quindi, ma...arriva il numero 8 (che le cronache narrano come opinionista sportivo di una televisione locale) che "imbonisce" il direttore di gara e la splendida rete del pierisino sparisce dal taccuino arbitrale.
3 a 1 il punteggio finale.
Chapeau a Candido (e al Pieris) che non ha recriminato.
Spettatori: