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Calcio a 5 FIGC Coppa Italia Quarti di Finale 2023/2024

Manzano Brn Pordenone C5
3 : 3
 

Commento


MANZANO Agrizzi, Quaino ,Pitta, Zanuttini, Teixeira da Rocha, Lanzilli, Sbisà, Taviani, Frosutto, Gasich, Goranovic, D'Auria.  Allenatore: Sig. Pittini Giovanni Battista.

PORDENONE: Ferrin, Rambaldini, D'Andrea, Leo,Sartor, Mongiat, Buriola, Pellegrini, Finato, Del Zotto, Milanese, Acampora.  Allenatore: Sig. Odorico Rudi

ARBITRI: Sig. Salvatore Angelo sez. Monfalcone e Sig.ina Krizia Zucchiatti sez. Tolmezzo

MARCATORI: p.t. 3'Zanuttini(m),  23'Finato(pn)   s.t. 15'Buriola(pn), 20'Teixeira da Rocha(m),  24' Frosutto(m),  32'Del Zotto(pn) s.t.s. 1'Goranovic t.l.(m)

NOTE: Ammoniti: Frosutto e D'Auria (manzano);  Sartor, Finato e Ferrin(pn)  -Espulso : Odorico all.Pordenone - Tiri Liberi: Manzano 1/1 : Pordenone 0/0

Cronaca: Vittoria sofferta quanto voluta quella dei gialloblu che per la settima volta nella loro storia approdano alle final four di Coppa Italia "Memorial Stelio Martini" superando al termine di una battaglia finita ai supplòementari per 4-3 un Pordenone mai domo. Ancora una volta la squadra di mister Pittini deve recitare il mea culpa per le occasioni da rete prodotte e non sfruttate che alla fine sono costate i supplementari ed anche le coronarie dei tifosi. Partenza bruciante dei gialloblu che sfiorano il vantaggio già al 1' con deviazione sotto misura di Frosutto salvata d'istinto di piede di Ferrin, prologo del gol che arriva al 3' splendida triangolazione Goranovic-Frosutto tutto di prima per Zanuttini che con un missile terra aria toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali. Al 5' palla gol per Frosutto che centra il palo alla destra di Ferrin, il Pordenone si vede poco dalle parti di Agrizzi inoperoso per parecchio tempo; al 20' Teixeira a tu per tu con Ferrin preferisce servire Lanzilli defilato sulla sinistra che calcia sul fondo. A forza di sbagliare puntuale la legge non scritta del calcio, gol sbagliato gol subito, si materializza al 23',punizione dal limite per i neroverdi, contestata e non poco dalla panchina manzanese, Finato trova lo spiraglio giusto con la barriere mal posizionata; la reazione del Manzano sui piedi di Pitta che al 30' si fa respingere ancora da Ferrin. Secondo tempo sulla falsariga del primo, Pittini mischia le carte ma il prodotto non cambia, pressione gialloblu ma Ferrin e compagni resistono ribattendo con grinta colpo su colpo; al 15' palla persa a metà campo e Buriola s'invola come una scheggia facendo secco con un preciso diagonale Agrizzi per il vantaggio neroverde. Alza il baricentro il Manznao alla ricerca delpari ed i neroverdi vanno in affanno, dopo un'altro intervento di Ferrin su Goranovic al 18', al 20' da una palla recuperata da Zanuttini arriva il contropiede vincente con Teixeira che supera Ferrin in uscita disperata. Al 22' Pordenone che ha l'occaione d'oro per ripassare avanti ma Goranovic salva sulla linea; sul ribaltamento di fronte Teixeira mette in mezzo, mischia generale con pallone che caranbola tra Ferrin, Frosutto ed un difensore del Pordenone carambolando in rete per il 3-2 manzanese. Odorico alza il portiere Ferrin come attaccante aggiunto, Manzano chiude i varchi ma non punge sui rilanci, sui titoli di coda i gialloblu non commettono fallo permettendo una ripartenza veloce sulla destra di Buriola, palla sul secondo palo e fiondata nel sacco di Del Zotto per il 3-3 che rimanda tutto ai supplementari. Pordenone comunque gravato di 5 falli all'overtime messo alle corde nel primo extra time dal Manzano,, al 2' mezzo miracolo di Ferrin sulla rasoiata di Goranovic in diagonale, assalto all'arma bianca dei seggiolai ma e' il Pordenone a sfiorare nuovamente il vantaggio al 5', controllo precario di Agrizzi che si complica la vita rishciando grosso e salvandosi con un intervento spericolato con pordenone che reclama per il fallo dell'estremo, sulla ripartenza e' la volta di Lanzilli di recriminare per una strattonata al limite dell'area che con il bonus esaurito valeva un mezzo rigore dal limite. Nel secondo supplementare la svolta al 1', mischia dantesca a metà campo, per gli arbitri il fallo e' neroverde, parecchie proteste, con Pittini che cambia tiratore all'ultimo istante sostituendo Taviani con Goranovic, lo sloveno nei momenti decisivi nonostante 70' in campo mantiene la lucidità e fredda Ferrrin per il 4-3. Ultimi 4' di nuovo col Pordenone avanti col portiere di movimento, Manzano resiste con le unghie anzi coi tiri da lontano di Goranovic e Lanzilli a porta spalancata sfiora il palo, poi il triplice fischio finale che sa di liberazione dopo una partita davvero vietata ai deboli di cuore.

Ufficio Stampa Calcetto Manzano


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